Pokémon – Sulle Megaevoluzioni

Pokémon X e Y ormai sono usciti da più di due mesi,  e molti giocatori l’hanno finito da tempo e sono in attesa che la Pokébanca venga resa disponibile per trasferire i loro fidati compagni delle generazioni passate, oppure c’è chi approfitterà del Natale per farsi regalare il gioco.

Dunque mi sembra che sia un buon momento per analizzare più approfonditamente la “novità del secolo”, come era stata anticipata su CoroCoro questa estate. Sto ovviamente parlando della Megaevoluzione.

Innanzitutto, anche se ormai dovrebbe essere conoscenza comune, è inutile tirare in ballo i Digimon, perché la trasformazione temporanea in battaglia è presente unicamente nella serie animata e in un unico gioco della serie. Nei videogiochi persino le fusioni sono irreversibili, perciò prima di gridare “Al plagio! Al plagio!” o il sempreverde “Hanno finito le idee”, quantomeno cercate di scoprire se quello che sarebbe stato copiato presenta effettivamente quello che dovrebbe essere stato copiato.
Semmai potremmo parlare di quanto sia giapponese come caratteristica.
Sia che si tratti di shojo con ragazze che combattono mostri o studiano per superare l’esame da maghe o shonen dove ragazzi si fanno la permanente o giocano a carte, osserviamo sempre delle trasformazioni temporanee da usare per lo più solo in battaglia. Non vediamo Usagi vestita da Sailor Moon al centro commerciale, così come non vediamo Yami Yugi intento a svolgere i compiti di matematica.

Non è un caso che le persone che sviluppano i giochi dei Pokémon e che hanno pensato alla Megaevoluzione siano giapponesi.

Tuttavia, nonostante sia stato pubblicizzato come il cambiamento più grosso della serie da anni, non si tratta di un cambiamento così epocale per la serie come invece è stato annunciato.
Le forme alternative esistono dalla seconda generazione con Unown, e dalla terza abbiamo pokémon che cambiano forma solo in battaglia come Castform o Meloetta.

• Intese unicamente come forme alternative non sono niente di particolare per la serie, ma la Megaevoluzione  ha comunque delle caratteristiche che giustifica il parlarne come “nuova evoluzione della serie”.
  Innanzitutto, il superamento di un limite. Non è raro che un pokémon cambiando forma cambi le proprie statistiche, ma in questo caso abbiamo dei Fase 2, ovvero pokémon all’apice di una catena evolutiva di tre membri,  che aumentano le proprie statistiche e cambiando abilità e tipo esattamente come se si  trattasse di una vera evoluzione, nonostante la serie ci avesse abituati a pokémon che si evolvono massimo due volte.
• Inoltre la meccanica di “evoluzione”, anche se temporanea, è costante e con regole precise anche se interessa pokémon molto diversi tra loro. Ogni pokémon che può Megaevolversi necessita di uno strumento tenuto specifico e di un comando specifico durante la battaglia, e tutti i Megapokémon presentano il medesimo simbolo affianco al nome per specificare l’avvenuta Megaevoluzione; a differenza delle normali forme alternative per le quali i pokémon si basano su criteri che valgono unicamente per quell’esemplare.
• Infine, sono “gimmicky”. Questo nuovo meccanismo si applica perfettamente soprattutto per l’aspetto competitivo dei Pokémon, in quanto rende necessario riflettere se un pokémon necessita o meno di uno strumento, e soprattutto mette in dubbio l’avversario su cosa potrà effettivamente fare un certo pokémon; inoltre alcuni pokémon praticamente mai usati avranno il modo di essere finalmente utili e comparire persino nei tornei ufficiali.

In un’intervista di questa estate Junichi Masuda e Shigeki Morimoto hanno rivelato i tre criteri su cui si sono basati alla Game Freak per scegliere quali pokémon avrebbero ricevuto una Megaevoluzione: estetica, popolarità, equilibrio del gioco.
Non tutti questi punti devono essere necessariamente rispettati, e soprattutto l’ultimo punto non sembra essere stato tenuto in considerazione il più delle volte; ma dopotutto stiamo parlando delle stesse persone che per la prima generazione hanno ritenuto sensato dare le uniche due (deboli) mosse superefficaci sul tipo Psico a pokémon che ne erano particolarmente vulnerabili. E se guardiamo il fattore di popolarità sembra quasi che debba essere inteso piuttosto come “fattore nostalgia”, visto che a Megaevolversi sono soprattutto pokémon delle prime tre generazioni.

Qui di seguito analizzerò sommariamente tutti i Megapokémon, cercando di evitare pareri sull’aspetto, poiché si tratterebbe di opinioni puramente soggettive, e cercherò invece di limitarmi ad un osservazione di come questi pokémon si destreggino con questo nuovo meccanismo.

 

Innanzitutto occorre precisare che con X e Y le abilità nascoste degli starter di Kanto sono state rilasciate anche al di fuori del giappone, garantendo così  un maggiore utilizzo di Venusaur&co anche al di fuori dei simulatori online o dalle lotte tra cheater.
Nonostante le condizioni climatiche siano state indebolite in questa generazione, Venusaur con Clorofilla sarebbe un ottimo attaccante sotto il sole, tuttavia in questa nuova generazione è penalizzato dal depotenziamento delle condizioni climatiche, che ora rimangono in campo per 5 o 8 turni anche se chiamate da abilità specifiche, e anche dall’indebolimento delle mosse polvere, inutili contro altri tipi Erba e certi strumenti o abilità.
Se eravamo abituati al Venusaur che rende inutile gli avversari con Sonnifero per poi potenziarsi enormemente con Crescita e approfittare della velocità sotto il sole per eliminare ogni ostacolo, in questa generazione ha enormi difficoltà a mettere in pratica questa tattica, e dovrà ripiegare sul semplice attacco diretto finché dura il sole.

 

L’impossibilità di tenere uno strumento come Avanzi o Fangopece però si fa sentire, ma per lo meno grazie alle condizioni climatiche indebolite può avere l’occasione di usare Sintesi  per recuperare PS.MegaVenusaur invece funziona in modo completamente diverso. Grazie alle difese aumentate e all’abilità Grassospesso che diminuisce le sue debolezze diventa un muro insormontabile, e nelle lotte in doppio può pure contare su diverse nuove mosse che supportano i tipi Erba per diventare ancora più temibile.

 

 

Charizard è l’esempio principale del secondo criterio: la popolarità.
In buona parte dovuta alla serie animata, poiché Ash ha vinto buona parte delle sue battaglie più importanti proprio grazie al suo Charizard, che richiama con sé ogni volta che può (o semplicemente per fare del sano fanservice agli spettatori più grandi).
Ed è proprio la sua popolarità che gli ha permesso di avere due Megaevoluzioni distinte, sollevandolo dall’essere quel pokémon piuttosto scarso che normalmente era ad un membro fondamentale per la propria squadra.

Anche il solo fatto di avere due Megaevoluzioni gioca a favore di Charizard. Il giocatore si trova spiazzato non sapendo se deve aspettarsi un Solarraggio in faccia al suo pokémon di tipo Acqua oppure se cambiando pokémon regalerà una Dragodanza che permetterà a Charizard di fare piazza pulita della propria squadra.

A fornire un ulteriore vantaggio per Charizard si aggiunge anche Scacciabruma, che da questa generazione elimina Levitoroccia e simili da entrambe le parti del campo di battaglia e che non può essere fermata da un pokémon di tipo Spettro come Rapigiro.

Nonostante l’eterna debolezza alle Rocce e nella forma X anche a Terra, entrambe le forme hanno modo di essere utili.

La forma X è l’unico pokémon di tipo Fuoco/Drago che non sia bannato o in uber tier, e pertanto oltre a subire danno neutro dal tipo Folletto può anche liberarsi facilmente dei tipi Acciaio. È un peccato che la sua STAB che sfrutta al meglio la nuova abilità Unghiedure sia Fuococarica, che lo riduce ancora una volta ad essere un glass cannon, ma il nuovo tipo e la Difesa aumentata gli garantiscono un minimo di sopravvivenza in più in confronto alla forma normale.

La forma Y grazie a Siccità sostituirà facilmente Ninetales come portatore di condizione climatica, poiché le statistiche e le mosse migliori risultano più appetibili nonostante la quadrupla debolezza alle rocce.
Soprattutto in doppio, dove le squadre basate sul sole intenso stavano scomparendo, riuscirà a farsi valere, grazie all’assenza totale di Levitorocce.

 

 

 

Se il normale Blastoise è soprattutto un buon pokémon di supporto affidabile per il suo Rapigiro, MegaBlastoise invece è un pokémon completamente diverso, improntato maggiormente sull’offensiva e grazie ad un’abilità come Mega Lancio che gli dona uno pseudo-STAB su mosse che ora è in grado di imparare tramite accoppiamento.  Tuttavia Surf rimane più potente di Idropulsar, e Idrovampata è in ogni caso più affidabile.
Il depotenziamento delle condizioni climatiche potrebbe svantaggiare il normale Blastoise che non può affidarsi con certezza a Copripioggia, perciò MegaBlastoise che non ha problemi a muoversi anche nei climi avversi risulterà probabilmente più usato della sua normale controparte.

 

MegaAlakazam è un caso molto particolare: nonostante le statistiche principali incrementate ad un livello demenziale, che sembrerebbe quindi garantirgli un enorme vantaggio sulla sua controparte normale, rischia di non essere usato affatto a causa della sua abilità: Traccia.

Bisogna giocare bene o essere molto fortunati per tracciare un’abilità utile, soprattutto in doppio, dove viene scelta un’abilità a caso da uno dei due avversari, e i bassissimi PS e la scarsa Difesa in un metagame che si sta improntando sempre di più sulle mosse prioritarie sono elementi fortemente negativi, soprattutto se consideriamo che senza megaevolversi Alakazam ha una delle migliori abilità del gioco: Magicscudo.

Grazie a questa abilità Alakazam è immune a tutte le mosse che ostacolano l’entrata, come Punte o Fielepunte, è immune ai danni subiti da stati come la Bruciatura e anche a Parassiseme, ed inoltre può usare un’Assorbisfera senza temere i contraccolpi oppure può tenere facilmente un Focalnastro sapendo che difficilmente si potrà impedire la sua attivazione.
Un incremento di statistiche perdendo tutto questo è uno svantaggio notevole per Alakazam.

 

MegaGengar sui simulatori ha subito velocemente lo stesso destino di Chandelure prima ancora che venisse rilasciata la sua abilità nascosta, che ormai rimarrà un sogno proibito di ogni giocatore.
L’enorme vantaggio di MegaGengar è quello di poter intrappolare con Pedinombra un avversario specifico potenzialmente dannoso per la  propria squadra per poi eliminarlo usando il suo enorme Attacco Speciale oppure usando strategie più fastidiose ma efficaci come nascondersi dietro un Sostituto per renderlo inutilizzabile con Inibitore o Ultimocanto.

Farei notare che il set con Ultimocanto sarà accessibile solo dopo che sarà disponibile la Pokébanca, ma sui simulatori è già possibile lottare con tutte le mosse apprendibili solo dagli esperti mosse o mosse uovo di pokémon non presenti a Kalos, pertanto MegaGengar è un pericolo di gran lunga più consistente sui simulatori che sulle console.

In doppio, soprattutto per i VGC, dove i cambi sono molto meno frequenti e le mosse che colpiscono entrambi gli avversari sono la norma, MegaGengar rischia soprattutto di farsi uccidere da un Terremoto prima ancora di riuscire a fare qualcosa di utile.

Grazie al nuovo tipo Folletto i pokémon di tipo Veleno hanno finalmente motivo per comparire e di usare una mossa STABbata, perciò sia il normale Gengar che la sua Megaevoluzione troveranno sempre almeno un motivo per rendersi utile. Non che Gengar sia mai stato un pokémon inutile, anzi.

 

MegaKangaskhan è la prova di quanto un pokémon possa cambiare radicalmente il suo utilizzo da una generazione all’altra. Statistiche equilibrate ed un’abilità come Legame Parentale hanno risollevato Kangaskhan dall’orlo del dimenticatoio dove non sarebbe mai caduto a causa di tutte le domande che solleva vederne nascere uno dall’uovo con già il proprio cucciolo in grembo.

La possibilità di usare l’equivalente di Danzaspada che infligge danni con un doppio Crescipugno e le due resistenze in meno dei tipi Acciaio rendono MegaKangaskhan un avversario veramente ostico, e chiunque ne abbia affrontato uno sa di cosa parlo.

Anche in doppio grazie alla possibilità di usare Bruciapelo anche sugli Spettri prima di Megaevolversi lo rendono un avversario ostico.

Non è impossibile da battere, visto che teme qualsiasi cosa possa scottarlo o cambiargli l’abilità, ma è talmente forte che spesso obbliga a portare un pokémon specifico con il solo scopo di contrastarlo.

 

 

Anche Pinsir grazie alla megaevoluzione può risollevarsi dal dimenticatoio diventando quantomeno un pokémon divertente da usare. Attacco Rapido potenziato da Pelle Cielo è sicuramente un elemento a favore di MegaPinsir, sebbene il cambio di tipo gli regali ancora più debolezze del solito. Ma queste sono un modico prezzo da pagare per poter essere finalmente usato decentemente anche senza costruirgli tutta una squadra intorno.

 

Sembra che Gyarados sia destinato a non avere mosse del suo secondo tipo. Ora che eravamo tranquilli perché almeno nelle ultime generazioni aveva una mossa di tipo Volante (una mossa per lo più pessima, ma comunque una mossa di tipo Volante) ecco che MegaGyarados acquisisce il tipo Buio per ritrovarsi solo con Morso. Non che effettivamente se ne facciano qualcosa di una STAB, considerando quante mosse può imparare Gyarados.
Megaevolvendosi si ritrova improvvisamente con più debolezze, ma Rompiforma è comunque un’ottima abilità, in quanto gli permette di sfruttare meglio Terremoto e di poter colpire anche Vaporeon o Gastrodon con Cascata.

Se in singolo è prevedibile un utilizzo stabile di Gyarados con Arroganza con la sua fida Stolascelta, in doppio la possibilità di entrare in campo indebolendo l’avversario con Prepotenza per poi cambiare abilità con qualcosa di più utile saranno elementi che daranno a MegaGyarados la possibilità di farsi valere.

 

 

Nonostante il potenziamento delle statistiche MegaAerodactyl si ritrova con un’abilità che non potenzia nessuna delle sue STAB. Certo, stiamo ancora tutti aspettando che Aerodactyl possa imparare Zuccata o Baldeali per non dover dire che anche Testadura è un’abilità inutile per lui, ma l’impossibilità di tenere uno strumento rende l’idea della Megaevoluzione ancora peggiore, soprattutto se consideriamo al suo ruolo di supporto in doppio grazie alla possibilità di usare Ventincoda o Provocazione che svolge bene proprio grazie alla sua Velocità e al Focalnastro che gli permette di ignorare la sua fragilità. Almeno per un turno.

 

Per Mewtwo si applica lo stesso discorso di Charizard: è l’antagonista del primo film della serie, il leggendario più conosciuto e apprezzato dai fan.
E dunque è più che naturale che per pubblicizzare questa nuova meccanica di gioco sfruttino il tanto amato Mewtwo dandogli due Megaevoluzioni e rendendolo il protagonista di un altro film.

In entrambe le forme le sue statistiche superano di gran lunga persino quelle di Arceus, il dio dei Pokémon, e la statistica offensiva principale è più alta persino di quello di Deoxys in forma Attacco.

Per quanto riguarda la forma X, Mewtwo ha sempre avuto una quantità consistente di mosse fisiche, sin dalla prima generazione in cui lo si usava sempre con Iper Raggio; e nonostante la nuova debolezza del tipo Lotta Mewtwo può prendere a calci tutti gli altri leggendari. Letteralmente.

Tuttavia bisogna notare che al momento funziona meglio sui simulatori, vista l’assenza di esperti mosse in X e Y e la necessità di dover recuperare un buon Mewtwo adatto nelle generazioni adatte senza voler usare nessun trucchi.

Nella forma Y invece Mewtwo ottiene dei potenziamenti inferiori a quelli che avrebbe con Stolascelta o Lentiscelta, ma senza alcun limite nelle mosse utilizzabili. Inoltre la sua nuova abilità Insonnia gli consente di fronteggiare anche Darkrai senza troppe complicazioni.

 

Ampharos è sempre stato poco utilizzato, e MegaAmpharos rischia di fare grosso modo la stessa fine. L’abilità Rompiforma risulta per lo più inutile e il tipo Drago non fa che aggiungergli debolezze.
Non è un pokémon inutilizzabile, ma necessità di Agilità o del supporto di Distortozona per riuscire a rendersi utile.
Se non altro il look da cantante glam rock contribuirà a farci ricordare della sua esistenza, e l’aggiunta del tipo Drago finalmente ci ha spiegato cosa dovesse essere Ampharos.

 

 In singolo MegaScizor è superato in quasi tutto dal normale Scizor, che preferisce di gran lunga una Bendascelta piuttosto che una Megapietra.
Tuttavia, MegaScizor può contare su difese migliorate che gli garantiscono maggiore resistenza, soprattutto considerando le nuove relazioni tra i tipi in questa generazione, e in doppio potrebbe risultare di gran lunga preferibile, poiché si tratta di un formato di lotta dove bloccarsi su un solo attacco è un modo rapido per consegnare la vittoria al proprio avversario.

In doppio invece se approfitta di Distortozona può rendersi un avversario incredibilmente ostico grazie al suo enorme Attacco.

 

MegaHeracross è un altro di quei pokémon che funziona in modo completamente diverso dalla sua forma normale. Se Heracross punta su Arroganza e la Stolascelta per eliminare velocemente i propri avversari, le difese incrementate di MegaHeracross e le nuove mosse che può sfruttare grazie ad Abilegame. Peccato solo che abbia un numero consistente di debolezze e STAB poco efficaci su molti avversari comuni che lo elimineranno prima ancora che possa riuscire ad attaccare.

 

Houndoom non incrementa molto le proprie statistiche con la Megaevoluzione, e continua a patire del solito problema di avere mosse principalmente fisiche nonostante sia un’attaccante speciale.

Tuttavia qualunque strumento tenuto lo renderebbe tutt’al più meno insignificante, perciò tanto vale dargli la sua Megapietra.

 MegaHoundoom è un pokémon molto particolare, perché nonostante Solarpotere sembra suggerire un ruolo di attaccante in una squadra basata su Siccità o Giornodisole, sembra invece fatto apposta per contrastare queste squadre: entrando su una mossa di tipo Fuoco come normale Houndoom potenzia le proprie mosse grazie a Fuocardore, e successivamente grazie alla Megaevoluzione può cercare di fare più danni possibili prima che finisca la condizione atmosferica, mantenendo comunque il potenziamento anche al suo termine.
Probabilmente però farà esattamente la stessa fine che ha fatto finora il normale Houndoom.

 

Tyranitar è già normalmente un ottimo pokémon, nonostante una gran quantità di debolezze e un’enorme debolezza a Lotta (tipo che in questa generazione però ha maggiori difficoltà per farsi valere) e volendo ora avrebbe il Corpetto Assalto per rendersi ancora più resistente senza nemmeno doversi Megaevolvere. Inoltre il tipo Acciaio non è più resistente a Buio, pertanto Tyranitar ha anche meno ostacoli.
Se normalmente Tyranitar approfitta della sua resistenza per piazzare senza difficoltà la condizione atmosferica e magari anche le Levitorocce, MegaTyranitar può invece approfittare della sua maggiore resistenza per usare Dragodanza o Lucidatura per poi passare all’offensiva pesante.
In singolo probabilmente continueremo a vedere il solito Tyranitar, che ha dalla sua un maggiore numero di strumenti da poter utilizzare, ma in doppio la possibilità di rimettere la condizione atmosferica senza dover effettuare nessuna sostituzione e potenziarsi nello stesso turno potrebbero significare un maggiore utilizzo di MegaTyranitar.

 

MegaBlaziken funziona esattamente come il normale Blaziken, ma con l’impossibilità di tenersi un Focalnastro per garantirsi un Danzaspada in sicurezza. C’è da dire però che con tutte le mosse prioritarie che girano in questo metagame questa strategia funzionava meglio nella scorsa generazione, perciò in generale che si megaevolva o meno Blaziken ha esattamente le stesse caratteristiche.
Se in singolo può essere devastante, è bene ricordarsi che in doppio rimane suscettibile a Surf e Terremoto, soprattutto perché sarà anche molto veloce, ma non ha mosse per occuparsi di entrambi gli avversari a meno che non lo si voglia usare come attaccante misto riducendo le sue resistenze.

 

 

Il problema principale di Gardevoir e la sua Megaevoluzione è la sua scarsa difesa, che la rende particolarmente suscettibile alle mosse prioritarie. Non è un pessimo pokémon, ma è surclassato da buona parte degli altri attaccanti speciali, per non parlare degli altri Megapokémon che possono svolgere quello stesso ruolo.Gardevoir non solo ha ottenuto un nuovo tipo che l’ha reso più resistente, ma anche una Megaevoluzione, e entrambe queste novità aiutano Gardevoir a rendersi decisamente più utile.
Se il normale Gardevoir punta maggiormente su mosse difensive o di supporto (e ne impara parecchie),  MegaGardevoir punta soprattutto sulle mosse offensive. Quando sarà disponibile la Pokébanca Granvoce potenziata da Pellefolletto sarà una mossa devastante, soprattutto se consideriamo che in quanto mossa sonora è in grado di oltrepassare persino i Sostituti.

 

Mawile forse è il caso più curioso tra tutte le Megaevoluzioni.
Si tratta di un pokémon che avrebbe beneficiato anche una normale evoluzione classica, considerando che nonostante l’aggiunta di un nuovo tipo rimane a tuttora piuttosto mediocre.
Tuttavia è probabilmente il pokémon che presenta meglio il meccanismo della Megaevoluzione: entra in campo abbassando l’Attacco dell’avversario con Prepotenza, dopodichè si megaevolve e aumenta le proprie statistiche raddoppiando inoltre il proprio attacco con la nuova abilità Macroforza.

Come per Kangaskhan, la Megaevoluzione rivaluta completamente un vecchio pokémon dimenticato, rendendolo un membro fondamentale della propria squadra.

 

 

MegaAggron potrebbe non essere il migliore tra i Megapokémon, ma è sicuramente superiore in tutto alla sua forma originale.
Perdere lo STAB su Zuccata e la protezione del contraccolpo con Testadura sono un piccolo prezzo da pagare in cambio della perdita di un tipo che per lo più serve solo per raddoppiare le proprie debolezze, guadagnando inoltre un’abilità che riduce i danni subiti dagli attacchi superefficaci, Filtro. Inoltre non incrementano solo le statistiche, ma anche il peso, perciò MegaAggron ha il Pesobomba più potente del gioco.

 

 

Non è tanto l’incremento di Attacco a rendere MegaMedicham migliore al normale Medicham, quanto l’incremento di Velocità.
Se Medicham era obbligato ad usare una Stolascelta per rendersi utile, col rischio di bloccarsi con Calcinvolo proprio mentre entra in campo un tipo Spettro, ora può permettersi di sfruttare appieno tutte le sue mosse. Non ha molte mosse potenti al di fuori di Calcinvolo, ma Forzapura aiuta sicuramente a rendere questo dettaglio meno rilevante.
In doppio può essere un ottimo pokémon, poiché con Telepatia potrebbe entrare in campo persino mentre il suo compagno usa Surf o Terremoto senza subire alcun danno, per poi Megaevolversi e per tirare un Bruciapelo in faccia al suo avversio, oppure grazie alla possibilità di recuperare PS con Assorbipugno potendo scegliere tra due avversari.

MegaManectric  perde grosso modo tutto quello che rende Manectric utilizzabile: nessuno strumento Scelta per colpire duramente o velocemente con Invertivolt, oppure per lasciarlo all’avversario con Rapidscambio bloccandolo su qualcosa di inutile mentre Manectric se la ride.

Prepotenza è un’ottima abilità, soprattutto in doppio, e Manectric può riproporla più volte grazie ad Invertivolt, ma su di lui sembra piuttosto sprecata, soprattutto in singolo.
Magari sui simulatori non riuscirà a salire di tier, e anche nei VGC potrebbe essere usato molto poco, ma non per questo vuol dire che sia un pessimo pokémon. Sicuramente a chi piaceva prima potrebbe far piacere avere maggiori scelte su come utilizzarlo nonostante continui ad avere molte più mosse fisiche che speciali.

 

 

MegaBanette subisce brutalmente un meccanismo della Megaevoluzione che normalmente quasi non si noterebbe, se non fosse la vittima di questa ingiustizia: durante il turno della Megaevoluzione l’ordine delle mosse viene deciso prima che uno o più pokémon in campo si megaevolvono.
Questo vuol dire che nonostante abbia Burla MegaBanette finirà quasi sempre col farsi uccidere prima di poter fare qualsiasi cosa.
Questo decreta l’impossibilità di MegaBanette di rendersi  utile in singolo, dove il suicida Banette ha più senso di esistere, a meno che non abbia Protezione, ma questo vuol dire sprecare una mossa utile per rendersi prevedibile da qualsiasi avversario.
Al contrario in doppio, dove per sicurezza dovrebbe avere normalmente Protezione, può essere un ottimo Burlone da aggiungere alla propria squadra.

MegaAbsol è un altro caso particolare. Non perché lo si utilizzi in modo diverso dalla sua forma originale, quanto piuttosto perché ci si aspetta che venga utilizzato al suo posto.
Se l’avversario vede un Absol eviterà di usargli contro mosse come Fuocofatuo o Tuononda, perché si aspetta che gli vengano ritorte contro da Magispecchio.
Absol quindi può usare tranquillamente Danzaspada o semplicemente approfittare della nuova meccanica di probabilità di un colpo critico per fare molto male grazie alla sua abilità Supersorte e tutte le mosse che apprende che sfruttano questo meccanismo. Mosse che ora non sono più resistite dai tipi Acciaio, perciò anche senza Megaevoluzione Absol può essere un buon pokémon.
Non certo il migliore, ma comunque molto buono, soprattutto se in squadra è presente anche un altro pokémon che potrebbe Megaevolversi, in modo da confondere l’avversario durante l’anteprima delle squadre prima della battaglia.

 

 

Per MegaGarchomp c’è poco da dire.

Ottiene una nuova abilità che sfrutta la condizione atmosferica, ma queste sono state depotenziate in questa generazione. Ottiene un maggiore Attacco a discapito di una diminuzione della Velocità, ma il normale Garchomp con Stolascelta  è perfettamente in grado di eliminare praticamente qualsiasi ostacolo gli si pari davanti. Farei notare però che MegaGarchomp ottiene anche un lieve aumento delle difese, e se Garchomp più improntati sulla difesa nelle generazioni passate potevano cogliere di sorpresa l’avversario, forse è questa la strada ideale per la sua Megaevoluzione.

 

Lucario era normalmente un pokémon molto forte, e oltre all’aumento delle statistiche, la Megaevoluzione gli ha fornito l’unica cosa che gli mancava per essere veramente forte: un’abilità decente.
Grazie ad Adattabilità e agli attacchi migliorati Lucario è un avversario temibile, sia che usi Pugnoscarica o Vuotonda.
Se è pericoloso in singolo, in doppio non è da meno. Al primo turno può approfittare di Fuocodentro per non doversi preoccupare dei Bruciapelo, o addirittura di aumentare il suo già alto Attacco con Cuordeciso.
Ancora peggio, può approfittare di un compagno con Picchiaduro per potenziarzi enormemente grazie a Giustizia prima di Megaevolversi e passare all’attacco. Grazie a tutte le sue mosse prioritarie poi non deve nemmeno preoccuparsi  della Distortozona.

 

 
Se Abomasnow ha sempre faticato a trovare un suo spazio a causa della sua fragilità, dovuta sia alle sue statistiche che alla grande quantità di debolezze, MegaAbomasnow può trovare facilmente una sua nicchia, soprattutto in doppio.
Approfittando della sua già bassissima Velocità trova naturalmente il suo posto nella Distortozona, dove può portare la Grandine per spammare senza tanti pensieri Bora, oppure per colpire duramente col suo attacco aumentato con Geloscheggia. È un peccato però che gli Esperti Mosse non siano presenti in X e Y, impedendo quindi di usare Gigassorbimento nei VGC, ma sui simulatori non ci sono problemi di questo tipo.

Nonostante la lentezza, MegaAbomasnow può risultare facilmente più utile della sua controparte normale, se non altro perché può avere la certezza di rimettere la condizione atmosferica a lui favorevole anche se si trovasse di fronte ad un Charizard o un Tyranitar in grado di Megaevolversi, visto che in questo caso vince il più lento.

 

Per concludere, porterei l’attenzione su un particolare: escludendo alcune eccezioni, non ci sono grossi cambiamenti tra la forma originale e la sua forma megaevoluta; questo perché rimangono fondamentalmente gli stessi mostriciattoli che conosciamo dalle nostre prime avventure nel mondo dei Pokémon, ma quei pochi dettagli aggiunti rendono evidente che anche loro, come noi giocatori di vecchia data, sono cresciuti, e han trovato un nuovo potere per accompagnarci di nuovo nelle nostre avventure.