This Week In Gaming 19/05 – 25/05

This Week in Gaming” è la rubrica in cui lo staff di Left 4 Nerd riporta le notizie più interessanti e degne di nota uscite in settimana dal mondo videoludico, commentandole in maniera soggettiva e ironica.

Dragon Ball non è un grande ritorno, è IL grande ritorno.

Stiamo parlando di Dragon Ball, non so se rendo.

Dragon Ball è Dragon Ball.

Dragon Ball non ha bisogno di presentazioni, almeno tre generazioni di ragazzini hanno passato il dopo pranzo su Italia 1 in compagnia delle tre serie che vedono protagonista Goku e amici; tutti i videogiochi a lui ispirati sono probabilmente dei picchiaduro must have.

Il titolo provvisorio del capitolo di Dragon Ball di cui stiamo parlando è New Project, che è stato annunciato qualche giorno fa prima su una rivista giapponese e poi successivamente in occidente.

Si tratta di una piacevole sorpresa perché videogiochi ispirati a questa serie mancavano da console fisse dal 2011, ma, soprattutto, mancavano per testare la ben conosciuta potenza delle console next-gen. Tuttavia è confermato che Dragon Ball New Project sarà indirizzato solo a Playstation 4 (per ciò che riguarda la nuova generazione di console) mentre sarà disponibile per entrambe le console old-gen, quindi Playstation 3 e Xbox 360.

Probabilmente questa notizia farà storcere il naso a un po’ di persone, ma sicuramente Bandai Namco vorrà dare una spiegazione del perché riferirsi a una sola console next-gen invece di due.

Il progetto ha al momento anche un sito (aperto in data 21/05/2014) che potete visitare da qui, ma più delle immagini che sono state mostrate da più e più parti finora non c’è altro, magari verrà fatto un mini annuncio all’E3 2014, magari proprio da Sony, magari non si sa e basta.

Arena of Fate & Child of Light. Il punto d’incontro sta nella magia.

Parliamo adesso di due uscite che stanno smuovendo e interessando parecchio il mondo videoludico: Arena of Fate e Child of Light.

Arena of Fate è il nuovo gioco sviluppato da Crytek che verrà presentato all’E3 2014 probabilmente rivolto sia al pubblico PC che a quello console. Il punto forte di Arena of Fate sarà la presenza e la giocabilità di personaggi famosi come Jack lo Squartatore e Frankestein, Robin Hood, Giovanna d’Arco e persino Cappuccetto Rosso. Il gioco attira interesse sia per la quantità di effetti speciali che sono stati promessi e in parte mostrati (infatti ogni stile di combattimento è specificamente creato sul personaggio) ma anche per le arene che faranno da sfondo.

Le parole di Vesselin Handjiev (Managing Director di Crytek Black Sea e Game Director di Arena of Fate) riportate di seguito promettono bene per ciò che concerne originalità nel titolo, ma siamo soprattutto impazienti di vedere come questo è stato realizzato.

Provate ad immaginare Giovanna D’Arco e Robin Hood collaborare per sconfiggere Cappuccetto Rosso – Non sarebbe terrificante? Ma oltre ai famosi eroi del gioco, che tutti noi nel team amiamo, abbiamo anche sfidato noi stessi a creare attentamente un’esperienza di gioco semplificata che consenta sia una migliore accessibilità, sia una sessione di gioco più intensa, profonda e ricca di azioni. Siamo emozionati di incontrare la prima ondata di giocatori nell’arena questa estate e presteremo molta attenzione ai feedback che riceveremo, facendo del contributo della community un elemento chiave del nostro lavoro per perfezionare il divertimento.”

È possibile aggiungersi alla lista per immergersi nell’arena e provare la versione beta del titolo a questo indirizzo: http://www.arenaoffate.com/

Child of Light, multipiattaforma per PC, Playstation 3, Playstation4, PSVita, Xbox 360, Xbox One e WiiU, si può ritenere come uno dei migliori ed entusiasmanti giochi di ruolo sviluppati finora. Child of Light è un gioco a scorrimento con elementi RPG e un sistema di combattimento simile a classico ATB.

L’atmosfera in cui ci avventureremo è fiabesca: vestiremo i panni di Aurora, principessa dal cuore puro che ha come missione il recupero delle tre sorgenti di luce (sole, stelle e luna) rubate dalla Regina Nera.

Particolarità di Child of Light è il motore grafico UbiArt Framework sviluppato da Ubisoft Montreal che immerge il gioco in un vero e proprio paesaggio fiabesco dove andremo a interagire con molteplici e ben realizzate creature appartenenti al mondo magico. Molti di voi, vi assicuro, si sentiranno proprio all’interno di questa fiaba sia per le evocative ambientazioni che per la narrazione della storia, che avviene in rima.

Altro punto focale è il sistema di combattimento adottato, che verrà sicuramente apprezzato dai vecchi giocatori di Final Fantasy o di Lost Odyssey: si tratta per l’appunto di un sistema a turni dove saremo appoggiati da Igniculus, lucciola che ci terrà compagnia durante tutta l’avventura con i suoi poteri magici.

Child of Light è sicuramente un titolo dalle grandi speranze per i giocatori amanti del genere, vi consigliamo perciò di tenere un posticino sul vostro scaffale per questa chicca!

Anche il tempo di sviluppo di Quantum Break si è cristallizato.

Quantum Break è uno dei grandi annunci effettuati dal team Microsoft in occasione della presentazione di Xbox One all’E3 2013, annuncio che ha destato grande curiosità nel pubblico per la storia che tratta: al centro della nostra attenzione c’è un esperimento scientifico andato per il verso sbagliato che sta avendo conseguenze drammatiche.

Quantum Break è un action game con stupefacenti scene cinematografiche; il tempo sarà la nostra grande variabile, lo potremo controllare o potremo prendere decisioni in base ai suoi cambiamenti. Questo titolo, a detta degli sviluppatori, è il connubio perfetto fra la storia di Alan Wake e il dinamismo di Max Payne.

Sam Lake, creative director, negli ultimi giorni ha dato “segni di vita” nello sviluppo del gioco, promettendo filmati e scene in-game molto presto, magari proprio al prossimo E3 che tutti stiamo aspettando con trepidazione. Purtroppo finora il materiale mostrato è poco, ma da quel poco che possiamo vedere sicuramente emerge un titolo che può far passare numerosi notti insonni ai videogiocatori; l’unica pecca che forse farà storcere il naso ad alcuni sarà il difficile bilanciamento fra le parti di gameplay puro e gli intermezzi cinematografici.

Hyrule Warriors: tutte le novità

Non è la prima volta che Tecmo Koei unisce la sua fortunata serie, Dynasty Warriors, nei crossover più vari: sono già passati sette anni dall’entrata in scena dei robot Gundam in uno spinoff della serie, e più di recente Pirate Warriors ha visto combattere la ciurma dei mugiwara di One Piece in perfetto stile musou. Ciononostante, l’annuncio, lo scorso dicembre, dell’arrivo su Wii U di un titolo capace di inserire in un genere simile il mondo di The Legend of Zelda, ha colto i più impreparati. In molti hanno storto il naso, ma le rivelazioni che si sono rincorse nell’ultima settimana hanno fatto salire di molto l’hype per questo gioco.
Innanzitutto, è stata rivelata, attraverso la celebre rivista di gaming Famitsu, una data di uscita: 14 agosto 2014, confermata per ora solo per il mercato giapponese. Una demo sarà presente all’E3 di Los Angeles, oramai sempre più vicino.
Sarà presente un sistema di crescita dei personaggi e, soprattutto, delle armi, le quali varieranno considerevolmente lo stile di combattimento. Confermato tra i personaggi giocabili, oltre a Link, è Impa, mentre la storia ruoterà attorno al rapimento della principessa Zelda ad opera della prosperosa strega Shia. Nonostante non si conoscano altri personaggi giocabili, sembra che saranno un numero considerevole. Sarà possibile il multiplayer in locale per due TETTEgiocatori, uno dei quali utilizzerebbe il GamePad in maniera autonoma dal televisore, mentre se si giocherà da soli sarà possibile sfruttare il GamePad per i menu.
Il gioco è attualmente completo al 70%. Sarà in vendita, oltre che singolarmente, anche in due edizioni limitate, una delle quali includerà un orologio a forma di Triforza e dei codici per 6 costumi aggiuntivi. La presenza di DLC non dovrà stupirci.

Se non riuscite a gestire la curiosità, potete dare un’occhiata al sito ufficiale giapponese cliccando qui!

Microsoft non si ferma mai.

Nonostante Xbox One abbia solo circa 6 mesi, il team di Microsoft non si è fermato neanche per tirare un sospiro di sollievo: è giunta voce, infatti, che il team sta già lavorando alla prossima generazione di console e, quindi, alla prossima Xbox.

È risaputo che il processo di ideazione di una console è lungo e irto di pericoli: dall’hardware al controller la fabbrica e il team deve trovare il giusto connubio per accontentare migliaia e migliaia di giocatori (non stiamo parlando di una decina, ma di milioni, vi sfido ad accontentarli tutti). Punto focale del team è e sarà però cercare di immaginare quali strade prenderanno le case di sviluppo più importanti, tenendo anche conto che la tecnologia videoludica sta compiendo passi da gigante sempre più verso una realtà virtuale aumentata.

Per il breve termine i videogiocatori affezionati a Xbox One possono sperare in una rivisitazione al più presto della neonata console made in Microsoft, questo per risolvere i vari problemi di hardware e software che hanno fatto arrabbiare più e più fan.

For this week it’s all dudes! See ya!!

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