This Week in Gaming 05/05 – 11/05

This Week in Gaming” è la rubrica in cui lo staff di Left 4 Nerd riporta le notizie più interessanti e degne di nota uscite in settimana dal mondo videoludico, commentandole in maniera soggettiva e ironica.

Il pugno dell’assassino

Questa settimana ha visto novità dal fronte di uno dei più acclamati picchiaduro di sempre. Stiamo parlando di Street Fighter, e, no, se ve lo steste chiedendo, non è stato annunciato nessun nuovo titolo. Dopo il cortometraggio amatoriale del 2010 Street Fighter: Legacy, la Capcom aveva concesso a Joey Ansah e Christian Howard, produttori e attori nei panni di Ken e Akuma, i diritti per portare avanti il loro progetto, come annunciato durante il Comic-Con di San Diego di due anni fa. Il risultato è stata la produzione di una webserie finanziata da privati, dal titolo Street Fighter: Assassin’s fist, la cui pubblicazione è prevista, oltre che online in forma episodica, anche su un Blu-Ray/DVD della durata di circa 2 ore.

Vi presentiamo per l’occasione il trailer!

La velocità NON è tutto

Se Need for Speed: Rivals se l’è cavata bene sul mercato anche senza eccellere, per il prossimo capitolo dell’acclamata saga di corse automobilistiche ci sarà da aspettare fino al 2015. Così ha rivelato Marcus Nilsson di Ghost Games, in occasione della più recente conferenza finanziaria di Electronic Arts, confermando allo stesso tempo che i lavori per il nuovo capitolo della serie sono già avviati da tempo. L’intenzione, sembrerebbe, è quella di migliorare attraverso le critiche e, più in generale, i feedback dei fan: una mossa senza dubbio più apprezzabile rispetto all’oramai sfruttatissima cadenza annuale di giochi buggati, per i quali gli acquirenti finiscono per fare da beta-tester.

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Videogaymes

Sono in molti quelli che vorrebbero vedere più personaggi omosessuali nei videogiochi, così come negli altri media; molti altri giocatori, d’altro canto, si dichiarano piuttosto contrari a questo lento processo di apertura avanzante. La posizione russa è chiara e inflessibile: le leggi introdotte da Putin vietano di toccare qualsivoglia tema LGBT “per non influenzare i bambini”. È per questo che The Sims 4, il nuovo capitolo del celebre simulatore di vita la cui uscita è prevista per il prossimo autunno, sarà vietato ai minori di 18 anni nell’ex Unione Sovietica: già da qualche anno, infatti, è possibile per i Sims vivere la loro vita con una libertà tale da permettere loro anche unioni tra personaggi dello stesso sesso. Nonostante in realtà il gioco in sé non pubblicizzi la questione, bensì si limiti a lasciare al giocatore libertà di far agire i propri Sims come meglio crede, il governo russo, evidentemente, non approva, così che il titolo si troverà ad essere venduto solo a maggiorenni.

Insomma, se fosse stato "solo" così sarebbe stato venduto dai 3 anni in su?

Insomma, se fosse stato “solo” così sarebbe stato venduto dai 3 anni in su?

Se Nintendo ha sempre avuto il suo personalissimo simulatore di vita fatto di animali e villaggi, ben diverso dal titolo Electronic Arts, più di recente la storica casa giapponese ha dato vita a un altro gioco dello stesso genere. Parliamo di Tomodachi Life, un titolo uscito in patria oltre un anno addietro che ha registrato un successo strepitoso e probabilmente imprevisto, che mette i propri Mii in situazioni al limite dell’assurdo. Annunciato attraverso un brillante Direct per il mercato occidentale, dove uscirà in data 6 giugno 2014, ha dato anche vita a petizioni online che chiedevano una patch per inserire la possibilità di relazioni omosessuali: solo attraverso un legame matrimoniale, infatti, è possibile nel gioco raggiungere determinati achievements, ma questi legami sono possibili solo tra Mii di diverso genere. Due giorni fa, attraverso il suo profilo Facebook ufficiale, Nintendo ha così risposto:

Ci dispiace deludere molte persone non includendo relazioni tra persone dello stesso sesso in Tomodachi Life. Sfortunatamente, non è possibile per noi modificare il design di questo gioco, ed una tale modifica non può essere realizzata con una patch posticcia. In Nintendo, abbiamo sempre avuto la dedizione di andare oltre il semplice gioco e di promuovere un senso di comunità, e di condividerlo con uno spirito di divertimento e gioia. Ci siamo sempre impegnati a portare avanti i valori dell’azienda di intrattenimento e divertimento per tutti, e continueremo a farlo. Promettiamo che se creeremo un nuovo capitolo nella serie Tomodachi, punteremo a realizzare un’esperienza di game-play più inclusiva, che rappresenti meglio ogni singolo videogiocatore.

Soddisfacente o meno che si reputi la risposta, sarà interessante ricordarsene quando, eventualmente, verrà annunciato un sequel di Tomodachi Life, certamente probabile dato che il titolo ha sfiorato, solo in Giappone, i 2 milioni di software venduti.

Half-Life 3 confirmed! O no…?

Calma, calma, sto scherzando. La strada verso Half-Life 3 è ancora lunga e tortuosa (a meno che l’E3, distante solo un mese, non ci porti una sorpresa simile), ma la serie continua a vivere attraverso i suoi fan. È amatoriale come e più di Street Fighter: Assassin’s Fist il progetto di cui vi mostriamo un assaggio, sul quale vige ancora una certa aura di mistero. Il lungometraggio – per quanto, va detto, anche solo la sua natura di lungometraggio è ancora dubbia – dovrebbe essere diretto dal turco Tiber Ergur, e raccontare l’invasione della Terra dal punto di vista di un soldato umano. Nulla di troppo originale a parole, ma le immagini mostrano che il progetto ha potenzialità.

Oh, dimenticavo, ha anche un titolo: Half-Life: The Fall Down of Evolution.

HOENN CUNFURMED!!!

Hurr durr, stavolta non si scherza. Richiesti a gran voce dai fan di tutto il mondo da oramai diversi anni, i remake di Pokémon Versione Rubino e Pokémon Versione Zaffiro sono pronti ad approdare sui Nintendo 3DS, 3DS XL e 2DS di tutto il globo a novembre 2014. Annunciati un po’ in sordina con i titoli Rubino Omega e Zaffiro Alpha, mostrano sulle copertine un Kyogre e un Groudon diversi da come li ricordiamo, ma non eccessivamente. Aleggia sui due Pokémon leggendari il mistero: forme alternative? Megaevoluzioni? Novità nella trama legate al loro risveglio? L’unica opzione da escludere è quella di un restyling grafico, dal momento che le prime immagini, mostrate ieri sera durante la trasmissione giapponese Pokémon Get☆TV, ci permettono di vedere che i due mostri-mica-troppo-tascabili rimangono così come li ricordiamo.

Ha lasciato pensare l’annuncio arrivato dal nulla, o meglio, poco dopo la rivelazioni di ingenti perdite economiche da parte della casa di Kyoto. A voler essere malevoli, si potrebbe pensare a un annuncio anticipato e affrettato per correre ai ripari… D’altro canto, gli ultimi titoli della serie, X e Y, sono in assoluto i giochi più venduti per la console portatile di Nintendo, con oltre 12 milioni di copie vendute, e le previsioni di vendita per i titoli ambientati a Hoenn sono ragionevolmente alte. Ai fan, ad ogni modo, non resta che attendere: i primi leak della rivista Coro Coro non mostrano sostanziali novità, per cui per saperne di più occorrerà aspettare, con tutta probabilità, il mese prossimo a Los Angeles…

For this week it’s all dudes! See ya!!

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