The Crew: 10 ore di Closed Beta

Voglio aprire dichiarando da subito la mia scetticità verso questo titolo; nonostante apprezzi molto l’open world legato ad un gioco di guida, i giochi di corsa con scarso realismo non fanno per me. A questo punto penserete di chiudere la scheda visto l’evidente contrasto e passare ad altro, ma vi consiglio di proseguire la lettura in quanto vi stupirò!

Crew Art

Bene vi siete fidati, se sapete già di cosa sto parlando passate al paragarafo successivo, in caso contrario: The Crew l’11 Novembre di quest’autunno sarà un gioco disponibile per PC, Xbox One e PS4 di guida arcade/MMO. Ubisoft ci ha promesso un vastissimo ambiente liberamente esplorabile, una grafica di tutto rispetto, un parco auto degno di un simulatore di guida, molta personalizzazione per ogni singolo veicolo ed una sorta di cooperativa a più giocatori multiplayer che comporranno appunto una Crew. Annunciato all’E3 dello scorso anno, per quest’estate gli sviluppatori avevano pensato ad una beta, ed il 21 Luglio per un’intera settimana è arrivata, purtroppo era privata ad invito esclusivo del publisher francese e come se questa riservatezza non fosse abbastanza era dedicata solamente agli utenti PC.

È proprio l’esclusività un aspetto su cui sembra volessero puntare in Ubisoft, tanto da rendere la beta accessibile già a pochi, ancora più riservata; infatti la maggior parte degli utenti che vi hanno preso parte lamentavano di un fastidiosissimo problema, quello di non riuscire a concludere la primissima quest dove bisognava seminare un gruppetto di pattuglie della polizia OBBLIGATORIA per proseguire nell’utilizzo della beta sotto qualsiasi aspetto. probabilmente e logicamente starete pensando “stiamo parlando di una beta, qualche problema è normale” certamente ipotesi validissima, se non fosse che l’impossibilità di progredire era legata ad una questione Hardware, infatti tutti ai giocatori con un pc dalle prestazioni molto vicine ai requisiti minimi il motore di gioco stesso è come se tagliasse le prestazioni di gioco limitando la velocità del veicolo, oltre al classico frame rate ridotto con tutto quel che ne consegue; il risultato per molto quindi è stato tenere accelerato più che potevano senza mai superare le 45/50mph e nella migliore delle ipotesi vedere il cronometro scendere a zero con il messaggio “Missione fallita, Riprovare?”, i più sfortunati sono stati bloccati dalla polizia ancora prima della fine del tempo. Ovviamente la storia dell’esclusività era una presa ironica del primo incontro che ho avuto con la beta,  l’installer imposta di base il gioco per essere elaborato con la grafica integrata dei processori, quindi ecco decine di centinaia di partecipanti vedersi miracolati e, come nel mio caso passare magicamente da 8fps a 26 semplicemente settando la grafica dedicata come elaboratore del gioco.

Dopo questa processione ecco finalmente che il gioco si mostra nella sua bellezza grafica nonostante lo stessi facendo girare con settaggi sul dettaglio basso (giusto per evitarmi inconvenienti come quello suddetto), terminata in pochissimo la corsa obbligatoria, inizia come per moltissimi giochi una sessione di gioco abbastanza scriptata, si può girare liberamente sin da subito ma non potrem fare altro che girare a vuoto; quindi ecco che subito andremo ad incontrare un compagno che ci fornirà un nuovo mezzo per gareggiare (una vecchia Camaro anni ’70 potenziata, lasciando l’F-150 Raptor SVT), arrivati al luogo dell’incontro inizia la gara e una volta terminata c’è una discreta fase di filmati; per gli impazienti si, sarà possibile saltarli e rientrare subito nell’azione, tuttavia soprattutto quelli iniziali sono abbastanza essenziali per capire la storia. Si, avete letto bene a differenza di titoli come Burnout è presente una storia per il single player che va oltre alle semplici gare e conquiste di territori di Need For Speed e almeno dagli inizi pare promettere bene, per quanto comunque manchi di originalità. Ma non mi spingo oltre con le rivelazioni…
Finita questa sessione rivelatoria iniziale, ecco che ci si apre in tutta la sua maestosità l’openworld dell’intero territorio Statunitense. Come prima cosa dopo l’avvenimento siamo indirizzati in un garage dove scegliamo l’auto con cui iniziare l’avventura vera e propria, nella beta erano disponibili “solo” una Camaro, la 370z, l’immancabile Mustang e una Challenger; nel gioco finale non è dato a sapere se le auto inizialmente cambieranno che per numero sia per modelli. Tutte e 4 le auto erano i modelli circa del 2011/12, quindi niente possibilità di godersi in anticipo i nuovi modelli 2015; detto ciò sorge spontanea una domanda, perché rendere disponibili su 4 auto 3 muscle car e non fornire 4 modelli ben differenziati per la tipologia di gara? La risposta è probabilmente già chiara a chi ha visto foto/filmati del gioco: in The Crew non ci troveremo a correre sempre lo stesso tipo di gare stradali e non saranno disponibili solo auto da corsa.
Infatti la particolarità offerta è la personalizzazzione dell’auto e non parlo di poter cambiare l’alettone o la vernice, ma ad esempio la possibilità di portare una Camaro, auto indubbiamente da gara su strada ad avere una trazione integrale, con assetto rialzato quanto un Hummer e con tanto di barre anti urto sui paraurti e gareggiare nel deserto contro un Hummer; tutto sta nel comprare i pezzi giusti ed avere abbastanza ingegno/fantasia da combinarli assieme e possi dirvi che le possibilità sono davvero moltissime, forse anche troppe, infondo mentre si guida a chi interessa aver personalizzato le cuciture dei sedili in tinta con la carrozzeria?!

Chevrolet-Camaro-SS-2010_raid_big

Se fin qui vi ho fatto pensare “questo me lo compro”, non siate affrettati, ci sono dei ma.

Si, i ma sono più di uno, anzi son parecchi, alcuni imprescindibili ed altri un pò più da pignolo/maniaco e siccome dirli tutti nei dettagli sarebbe opera solo di uno svizzero cercherò di generalizzare senza farvi perdere l’importanza del dettaglio:

Ok, non stiamo parlando di Gran Turismo o Forza Motorsport, però anche nel lontano Need For Speed: Carbon c’era un certo handling, che qui non c’è. Sui rettilinei quando ti lanci a velocità elevate devi tenerti pronto sul tasto del comando di respawn perché quasi sicuramente entro 30 secondi lo dovrai usare, userete il respawn molto spesso perché se quando perdete il controllo del mezzo aspettate che si arresti per rimettervi in carreggiata, poi ingranate la retro e le ruote sgommano con effettoni e ma poca trazione, intanto i decimi e i secondi corrono, ok vi siete rimessi in carreggiate adesso cambiate tasto/grilletto e giù tutto il gas e ancora le gomme che sgommano e il cambio automatico che si perde nel limitatore per poi finalmente cambiare; perdete più tempo di quello che impiegherete a “riaccreditarvi” i 12 CrewPoint spesi per il respawn facendo un centinaio di metri in rettilineo sparati a 100mph senza urtare altre auto. Tralasciamo la questione gestione delle curve in velocità, perché per quanto frustrante sia vedere un discreto drift semplicemente inclindando il telefono in Asphalt o gioco analogo, sarebbe stata comunque cosa migliore della tenuta/gestione della fisica del veicolo in curva. Detto questo parlando tra tester molti dicono di aver risolto/guadagnato con il tuning dell’auto, si ma allora dato che si rende obbligatorio passiamo nella categoria di FM e GT, anche se non agli stessi livelli.

Beh, dato che prima mi è scappata la fisica, parliamone un pò: quanti di voi credono che tamponando un’auto la stessa prosegua per inerzia per decine di metri prima di fermarsi? Oppure mettiamo il caso che vi accorgiate all’ultimo di uno svincolo in autostrada, è risaputo che le barriere di attenuazione colme di acqua se urtate facciano un delicato spruzzo di acqua che ovviamente non da cenni di ricaduta su parabrezza/telecamera e poi “volino” per diversi metri con effetto rallenty in stile Matrix? Ah, in tema di svincoli autostradali aspettatevi che il “gps” vi chieda di fare inversione proprio sulle superstrade direttamente dalla rampa di inseriemento finedo sicuramente contro qualche auto o fuori strada (con relativa perdita di tempo).

L’illuminazione generale non è male, peccato ad esempio, che se con la vostra auto di notte facciate un incidente se osserviate il frontale risulterà distrutto, ma riprendendo la marcia i fascio di luce dei  fari resterà sempre e comunque; che per altro hanno una portata veramente fuori misura e non ricordano per nulla il fascio del faro di un’auto, ma piuttosto quello delle “classiche” torce dei poliziotti nei film/telefilm americani, molto simile a quella di Alan Wake, con le distorsioni del raggio dovute all’irregolarità della lente; inoltre i fari posterori.. non emettono luce, perché il rosso è risaputo non illumini, nemmeno quando frenate e siete in un bosco e fa buio pesto.
The-Crew-Beta-Review-night

Siamo sempre di notte, visuale interna dall’abitacolo, sbandate e colpite un palo, cosa succede? Beh, almeno non quella frammentazione ridicola come in Watch_Dogs, in compenso però avrete per qualche frazione di secondo delle scintille intensità luminosa pari ad una bomba, stesso vale per muretti in pietra o tronchi di alberi, “Seems Legit”.

In conclusione vi dico che è un titolo sul quale non credvo minimamente, ma che provandolo mi ha saputo attrarre ed un po’ entusiasmato, forse per una sorta di Sindrome di Stoccolma, con tutti i bug, problemi e cose fuori dalla norma sono rimasto colpito e la mia indole da giocatore e nerd ha fatto il resto; fattostà che nonostante tutto ho rivalutato decisamente il titolo. È cambiato qualcosa e in tante cose fatte davvero male anche per una beta, spero davvero che da qui a novembre vengano sistemati se non risolti i problemi di: Handling in generale e certi aspetti dell’illuminazione. Nonostante la possibilità che ciò avvenga sia remota, non è altrettanto remota la possibiltà che io cambi idea e magari qualche mese dopo l’uscita in preda un raptus possessivo se accoppiato ad uno sconto non faccia mio anche questo potenziale successo di un publisher che fino a pochi anni fa sapeve decisamente il fatto suo!

Qui di seguito un’infografica con qualche numero sulla Beta privata a cui ho partecipato:

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Aspetto la nuova beta per fare un’altra FullImmersion nel gioco e vedere i miglioramenti fatti dal team nell’arco di un mese. Nel Frattempo per gli interessati vi lascio in calce una playlist con alcuni spezzoni di gameplay registrato da me dove potrete vedere di quanto vi ho scritto e molto altro! Stay Tuned!

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