Steam Machine: Il pc da salotto di Valve arriva finalmente nelle case dei beta tester

E’ di qualche giorno fa la notizia dell’arrivo delle prime copie della famosa (famigerata?) Steam Machine, il pc/console prodotto da Valve che promette di abbattere le barriere che separano console e PC. L’idea alla base della Steam Machine è tanto semplice quanto rivoluzionaria: un prodotto che unisca la facilità d’uso e l’ottimizzazione per il gaming delle console con la potenza e la modularità di un computer. Uno scatolotto, insomma, che unisce il meglio dei due mondi in un periodo in cui effettivamente la più grande delle console war è quella tra console-gamer e pc-gamer, combattuta non solo a colpi di esclusive ma anche di frecciatine in termini di know-how, competenza informatica e disponibilità economica.

Ma in cosa consiste, in pratica, una Steam Machine? L’apparenza è quella di una console (definita più piccola di una Xbox One ma più grande di una PS4) ma l’architettura interna è quella di un pc: scheda madre, disco fisso, scheda grafica, RAM… tutto il necessario insomma. Il punto di forza a livello hardware è la totale modularità della console: ogni componente può essere rimosso e sostituito con qualcosa di meglio, fornendo grande libertà agli smanettoni. Vale la pena far notare, infatti, che il termine “Steam Machine” definisce un prodotto assemblabile in molti modi diversi, e pertanto da specifiche e prezzi molto variabili; come per lo “zio” PC, è probabile che le SM verranno disponibili in diverse fasce di prezzo e performance

Se tutto si concludesse qui, Valve avrebbe il dubbio onore di vendere dei semplici PC precostruiti; la principale innovazione delle Steam Machine sta nel sistema operativo. Ogni SM, infatti, si definisce dall’uso di Steam OS, nuovissimo open source e sommo vanto della software house di Bellevue. Basato su Linux, Steam OS è stato creato per essere leggero, intuitivo, ottimizzato per il gaming e costruito attorno alla stra-collaudata piattaforma Steam: basterà un normale login, e ogni utente potrà accedere ad ogni funzione di Steam dal proprio salotto. Valve per ora dichiara di aver già preso accordi con alcune software house per un impegno a supportare Steam OS in futuro, ma questo gioiellino non si accontenta per niente e già possiede una funzione per cui è possibile “gemellare” tra di loro una Steam Machine ed un PC, utilizzando la prima per giocare in streaming dal proprio PC qualsiasi gioco non supporti ancora Linux.

La terza innovazione di Valve riguarda una periferica alquanto singolare: risultato di un anno di ricerca e sviluppo, lo Steam Controller (che potrà essere utilizzato anche da qualsiasi normale PC) promette molto bene grazie ad una serie di grosse innovazioni. Ispirato al design classico degli ultimi anni, con grilletti e bumper laterali, lo Steam Controller procede buttando fuori dalla finestra frecce direzionali e stick analogici, sostituendoli con due trackpad simmetrici, circolari e leggermente concavi; il trackpad destro associato alle frecce direzionali, o “WASD”, per il movimento, e il trackpad sinistro ai movimenti del mouse. I canonici “4 pulsanti” rimangono sempre presenti, ma spostati  agli angoli di un (relativamente) ampio touchscreen posto al centro del controller. Questa configurazione, per quanto originale, dovrebbe fornire la migliore esperienza “mouse & tastiera” raggiungibile attraverso un controller. Qui potete trovare un video con alcuni esempi di gioco.
Di bene in meglio, i due trackpad possono fungere anche da pulsanti  e sono dotati di sistema “haptic” (feedback tattile): in poche parole sono sia in grado di riconoscere che di generare forza, movimento e vibrazioni attraverso il tocco e, sempre stando a Valve, possono anche riprodurre audio e funzionare da altoparlanti.

Che dire per adesso? Le Steam Machine che sono appena giunte nelle case di 300 fortunati sono solamente dei prototipi, dal sistema operativo in Beta e dai controller stampati 3d con plastica che lascia a desiderare; il playtesting dovrebbe terminare entro la fine del primo trimestre 2014, periodo in cui le Steam Machine inizieranno ad essere disponibili al pubblico – e in cui di sicuro se ne sentirà parlare. Che si rivelino un fiasco dall’hardware scadente, un flop commerciale o la nascita di qualcosa di grandioso, vale decisamente la pena tenere i riflettori puntati e le orecchie alzate su questa prodezza Valve.