Square Enix = Final Fantasy?

Al momento della scrittura dell’articolo mancano 4 giorni all’uscita dell’atteso (perlomeno da parte mia) terzo capitolo appartenente alla saga di Final Fantasy 13.

Attorno a questo brand si sono scatenate critiche abbastanza feroci e controverse: ricorderemo infatti la gioia di molti all’annuncio dell’uscita di Final Fantasy 13, divenuta poi un’amara delusione, mano a mano che si procedeva nell’avventura.

Nel tempo abbiamo anche assistito alla nascita, da parte della tanto “amata” Square Enix (che ricordiamo essere la fusione della Squaresoft, creatrice di Final Fantasy VII, e della Enix, famosa per la serie Dragon Quest), della fantomatica serie denominata “Fabula Nova Crystallis”.

Negli anni passati sono stati ideati e registrati infatti numerosi titoli che,

La Fabula Nova Crystallis in origine

teoricamente, dovrebbero avere un unico filo conduttore. Ma questa Fabula, con il tempo, è stata oggetto di numerosi cambiamenti: inizialmente essa era una trilogia composta da Final Fantasy XIII, Final Fantasy Agito XIII (diventato poi Type–0) e Final Fantasy Versus XIII. I primi due sono stati effettivamente sviluppati e commercializzati, anche se uno dei due non ha mai visto la localizzazione europea, il terzo, a forza di rinvii da parte della casa madre, è diventato prima un’utopia, poi Final Fantasy XV.

Cambiati i piani in corsa, poiché forse si sono accorti che i titoli non c’entravano nulla l’uno con l’altro, ci siamo ritrovati con una saga all’interno di una saga: a questo punto è nata infatti la trilogia di Final Fantasy XIII, composta da: il XIII (dicembre 2009), il XIII-2 (dicembre 2012)  e il prossimo in uscita Lightning Returns: Final Fantasy XIII (14 febbraio 2014).

Lasciando da parte se il gioco in sé piaccia o meno, schiettamente parlando penso che alla Square Enix qualcuno abbia bevuto un pochino troppo. Per quanto mi riguarda, il primo capitolo è piaciuto parecchio, e sono in attesa di finire il XIII-2 per buttarmi infine sull’ultimo capitolo. Adoro Lightning, mentre odio Serah e Snow, ma cosa ancora più importante non ho sopportato la pura strumentalizzazione della saga. L’abuso trito e ritrito di un titolo stanca molto in fretta un videogiocatore (un altro esempio lampante? La saga di Assassin’s Creed), e, per quanto mi possa piacere il XIII-2, dico basta alla solita solfa .

Inoltre, non so se avete seguito le ultime scene avvenute alla Square Enix, ma 10 mesi fa è stato fatto un sostanzioso cambio al vertice della casa: Wada ha deciso di dimettersi perché “sono in arrivo perdite sostanziose.

Ebbene sì, per quando mi piaccia  Final Fantasy XIII, penso che siano state fatte scelte sbagliate, errori ingiusti (perché l’esclusiva su PS3 con abbassamento notevole della grafica su Xbox 360? Siamo degli stronzi noi?) e stupro di saghe videoludiche.

Ricordiamo che ormai siamo in attesa di un titolo NUOVO dal 2009, perché abbiamo assistito ad i remake di quasi tutti i capitoli, compilation di molti di questi, spin-off, spin-in e giochini del mengo su cellulare, senza dimenticare i due Dissidia.

Detto ciò, il mio pensiero termina in modo molto semplice: penso che la Square dovrebbe finirla di abusare dei titoli Final Fantasy, con Dragon Quest e Kingdom Hearts al seguito. Oppure si mettesse a fare da publishser (che gli riesce molto bene), altrimenti si cade nella ripetitività.

Nonostante ciò, appuntamento dopo il 14 febbraio quindi: ragazze, invece di regalare peluche, regalate ai vostri partner Lightning returns: Final Fantasy XIII, verrete ringraziate in modo ripetuto! (E’ un messaggio subliminale).

Eccetto dove diversamente indicato, tutti i contenuti di Left4Nerd di http://www.left4nerd.altervista.org
sono rilasciati sotto Creative Commons Attribuzione -Condividi allo stesso modo (BY-SA) 3.0 Italia License.