Recensione: Project ARMS – Un manga che wtf

Chiariamoci: ARMS è un manga che nessuno ha letto, non sono sicuro nemmeno io di averlo letto, ma se l’ho fatto mi è piaciuto, e se mi è piaciuto voglio consigliarvelo. Insomma però capitemi, l’ho letto alla tenera età di 12 anni, potrei sbagliarmi quando dico che è “disegnato benissimo” ed “i personaggi sono fantastici” però lo dico in buona fede.

project_arms_v07c01_white_rabbit.project_arms_v07_012-013

Il Bianconiglio all’opera

ARMS è un manga in 22 volumi, concluso da un pezzo, e dal quale è stato anche tratto un anime di 26 episodi. Che vi consiglio di guardare in lingua originale, perché in inglese sembrano doppiati da delle persone con seri ritardi mentali.
È stato pubblicato nel periodo dal 1997 al 2002 dalla Shogakukan, che per i meno esperti (tipo me che sono dovuto andare a cercare su Wikipedia) è la stessa di Ranma ½, Doraemon e Detective Conan.
Fantastico direte voi, un manga divertente e demenziale! E invece no. ARMS è uno shōnen dai temi molto maturi, drammatico ed intenso, i cui protagonisti non hanno mai vita facile, anzi.

Il manga è ambientato tra il Giappone e gli Stati Uniti del presente, e tranne per la storia che va a raccontare, rappresenta un mondo del tutto uguale a quello in cui viviamo (o almeno a quello in cui vivevamo una decina d’anni fa), e ha come protagonista il giovane studente Ryo Takatsuki la cui vita cambia radicalmente quando scopre che dopo un incidente da piccolo ha subito il trapianto del braccio destro.
E che i medici gli hanno impientato un’arma aliena dalla potenza inimmaginabile per sostituirlo.
Tutto chiaro fino a qui?

project_arms_v06c09_knight.project_arms_v06_166

Il Cavaliere

Tutta l’avventura è permeata da un costante parallelismo con il romanzo Alice in Wonderland di Lewis Carroll, dai nomi delle “ARMS” (così vengono definiti gli impianti di nanomacchine dei personaggi): Jabberwock, Bianconiglio, Cappellaio Matto ecc.
Agli atteggiamenti dei personaggi che talvolta rispecchiano alla perfezione il nome della loro protesi.

La trama per quanto all’inizio possa sembrare scontata lascia subito spazio a plot twist incredibili che potreste addirittura far fatica a seguire. Non voglio anticiparvi troppo, ma devo dire che passerete da rapimenti di giovani fanciulle a complotti per la distruzione/dominazione del mondo in un batter d’occhio.

arms2

Classica scena dove i protagonisti vengono pestati a sangue…
…Prima di essere nuovamente pestati a sangue

Oltre alla crudità delle avventure narrate e la costante presenza di colpi di scena in ARMS è forte la tematica evolutiva. Non solo i personaggi (com’è giusto in ogni storia) si evolvono e cambiano con il tempo, ma così fanno i loro impianti, che con il passare del tempo diventano sempre più forti, rivelando pian piano le loro vere potenzialità.

Insomma ARMS è un manga completo ed appassionante, che racconta una storia di grande impatto, matura ed avvincente e per nulla scontata. Il quartetto di protagonisti saprà farsi apprezzare (anche se ogni tanto vorrete giustamente prenderli a sberle), ma mai quanto i fantastici nemici che incontrerà, tutti veramente molto ben caratterizzati e ottimamente crudeli.
Dunque se non sapete cosa leggervi vi consiglio questo bel manga, che potete fortunatamente reperire anche online senza troppe difficoltà.

Eccetto dove diversamente indicato, tutti i contenuti di Left4Nerd di http://www.left4nerd.altervista.org
sono rilasciati sotto Creative Commons Attribuzione -Condividi allo stesso modo (BY-SA) 3.0 Italia License.