Recensione DLC Call Of Duty:Ghost “Nemesis”

Come da tradizione, Activision ha appena rilasciato l’ultimo DLC dedicato a Call Of Duty Ghost, dopo il solito mese di esclusiva Microsoft. Riuscirà l’ultima espansione nell’arduo compito di risollevare il nome di un gioco disprezzato da tutta la community della serie?

nemesis

Goldrush, Subzero, Dynasty (e no, non c’è scritto Destiny) e Showtime. Sono queste le quattro mappe multiplayer che rappresentano (almeno sulla carta) la portata principale del pacchetto, oltre all’ultimo episodio della modalità estinzione, che come al solito, si rivelerà essere l’unica giustificazione ai quindici euro richiesti. Goldrush, ambientata in una miniera del Texas, è stata insieme a Showtime, la più pubblicizzata del pack: un carrello che ci consentirà di fare un bel giro turistico della miniera (eh si, se prima quei furbacchioni di Infinity Ward si limitavano a riciclare dalle vecchie idee, ora si danno al riciclo del riciclato. Vi dice niente una certa “Bayview”?) , permettendoci di diventare allo stesso tempo un perfetto bersaglio, e un “field order” che strizza l’occhio alla ricompensa uccisioni di Call Of Duty Black Ops 2, ovvero i temutissimi “cani”, sono tutto ciò che ha da offrire questa mappa, visto che sul lato di design, ci troviamo davanti a una delle più orribili di tutto il gioco.

goldrush

Subzero invece, ci porterà in una base segreta situata in Canada, dove la neve e i laboratori sparsi per la mappa, la faranno da padrone: completando una delle direttive che ci verranno affidate casualmente, potremo uccidere (ehm.. congelare) tutti i nemici che non si trovano all’interno di una delle strutture. Per quanto riguarda la componente più importante, ovvero il design, la mappa risulta “bella” e allo stesso tempo anche giocabile, visto che difficilmente vi capiterà di essere presi alle spalle. Di sicuro la migliore di tutta l’offerta, e il fatto che abbia fatto i migliori “score” proprio qui, non ha di certo influenzato il mio giudizio eh…..

subzero

Poi c’è Dynasty, che dalle fredde terre Canadesi ci trasporterà fino in Cina, in un piccolo villaggio che di zen non avrà più nulla dopo il nostro passaggio. La mappa presenta una struttura sopraelevata al centro, dove un dong ci avvertirà quando il file order speciale (che consente in un attacco aereo controllato dall’IA) verrà eseguito; oltre alla zona già citata, nella mappa è presente un sottolivello che ci permetterà di raggiungere in fretta i punti caldi della mappa, anche se è proprio l’aggiunta di questo sottopassaggio a snaturare il già incerto design del livello.

dynastri

Chiude il lato competitivo del multiplayer, Showtime, il remake della celebre mappa di Call Of Duty 4: Modern Warfare, chiamata Shipment. Se i veterani di CoD saranno già svenuti per lo spavento, voi che siete rimasti impassibili, continuando a leggere, dovete sapere che Shipment, è celebre ai fan per la sua dimensione: è infatti tutt’ora, la mappa più piccola di tutta la storia (multiplayer) della saga. Showtime, ne ripropone tutti gli elementi caratteristici, come i container che fungono da unico riparo disponibile, allargandone anche se di poco, la dimensione giocabile, e introducendo una speciale arena: lo schermo gigante situato a centro mappa, sceglierà casualmente durante la partita, un giocatore da premiare, che riceverà una ricompensa casuale tra letali torrette automatiche (situate in punti già prestabiliti), un letale attacco gas (anche voi sentite ancora puzza di “riciclo nel riciclo”?) o nel migliore dei casi, una marea di “care package” che ci verranno recapitati dall’altro, come se non ci fosse un domani. Se Subzero, è di sicuro la meglio riuscita, Showtime è però la più divertente, anche se ad una condizione: se giocare per cercare di realizzare il miglior punteggio possibile è il vostro scopo, non consiglio di provare questa mappa, visto che ci sono solo due modi per sopravvivere più di dieci secondi: munirsi unicamente di fucile a pompa (e celarsi nei panni di un fastidiosissimo “lamer”) o saltare la lobby appena andrete a leggere il nome “Showtime”.

showtime

A conti fatti, vi sconsiglio l’acquisto di questo DLC. Per tutto l’anno, non abbiamo fatto altro che vedere map pack di dubbia qualità, che venivano “promossi” solo ed esclusivamente grazie al contributo del capitolo di turno della modalità estinzione, e “Nemesis” non ne è da meno: “Exodus” (il nome del quarto e ultimo capitolo della modalità Co-Op) rappresenta infatti il fiore all’occhiello del contenuto aggiuntivo, unica giustificazione all’acquisto, visto il prezzo che nonostante le numerose critiche, proprio non ne vuol sapere di scendere.

 

-Design delle mappe al di sotto della media

-Field order davvero fastidiosi, sia da usare, che da subire

-Il prezzo del DLC rimane comunque troppo alto (€15,00)

+Il remake della mappa “Shipment” di CoD 4, può rappresentare una vera chicca per i veterani della serie

+L’ultimo capitolo della modalità estinzione riesce davvero a divertire, specie se giocato in Co-Op con amici.

 

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