Pokémon X e Y – Guida ai Pokémon shiny
Nella storia dei videogiochi Pokémon, gli shiny sono sempre stati un motivo di vanto tra i giocatori, data la loro rarità. Essi sono Pokémon con una colorazione diversa da quella normale, e nello scendere in campo producono delle stelline lucenti (da qui il nome shiny, brillante in inglese).
- Introduzione
- Negli spin-off
- In Seconda Generazione e lo shiny Ditto glitch
- Dalla Terza Generazione in poi
- Il Metodo Masuda
- Il Pokéradar
- Fish Chaining
- Le Orde e i Friend Safari
Alcuni Pokémon shiny sono facili da trovare: nei giochi di seconda generazione e nei rispettivi remake si trova al Lago d’Ira un Gyarados rosso al livello 30, molto probabilmente per pubblicizzare i Pokémon shiny introdotti proprio nella seconda generazione grazie alle potenzialità grafiche dell’allora nuovo Game Boy Color.
Gli shiny sono indicati nel menù del Pokémon con delle stelline:
In Stadium 2:
Nella terza generazione:
Mentre nelle generazioni successive sono indicati da una stellina rossa:
Successivamente con Bianco 2 e Nero 2 altri Pokémon shiny vengono, per così dire, regalati a giocatore: una volta visti tutti e 300 i Pokémon di Unima la professoressa Aralia darà al giocatore un biglietto per prendere l’aereo a Ponentopoli e andare a catturare un Haxorus shiny al livello 60; un Dratini (Bianco 2) oppure un Gible (Nero 2) verranno regalati da Nardo una volta sconfitto al Grattacielo o all’Albero. Essi saranno al livello 1 e con lo strumento Condividi Esperienza.
Inoltre, da quando nel 2003 sono iniziati gli eventi scaricabili, sono stati distribuiti vari shiny, tra cui anche shiny particolari: nel 2010 sono stati distribuiti un Pichu e il trio dei cani leggendari cromatici. Questi Pokémon sbloccheranno degli eventi speciali: il Pichu su SoulSilver e Heartgold sarà al livello 30, avrà la Pietrastante e porterà alla cattura di uno speciale Pichu con l’orecchio stellato (Gizamimi Pichu), al livello 30, con Lastrasaetta e sempre femmina. Per quanto riguarda il trio dei cani leggendari, è possibile averne uno solo tra di loro, e porteranno a un evento su Nero e Bianco in cui il giocatore potrà incontrare e catturare uno Zoroark al livello 25 nel Bosco Smarrimento.
Oltre agli shiny fissi e agli eventi, le probabilità di trovare uno shiny sono sempre state esigue. A partire dai giochi della seconda generazione e fino a quelli della quinta le probabilità di trovare un Pokémon shiny sono 1/8192. Nella seconda generazione questa probabilità deriva dal fatto che il colore shiny era determinato da certe combinazioni specifiche di IVs che vedremo in seguito. Nelle tre generazioni seguenti la probabilità, sempre la stessa, è invece calcolata sulla base di una formula basata sull’ID Allenatore, l’ID segreto e il valore di personalità del singolo Pokémon.
È possibile aumentare le probabilità con vari espedienti , ma sono metodi specifici che mirano a un Pokémon in particolare (Metodo Masuda, Pokéradar) o a un tipo di Pokémon (Catena di pesca, Safari). Per aumentare le probabilità in modo fisso c’è bisogno del Cromamuleto (Shiny Charm), ottenibile da Nero 2 e Bianco 2 dalla Professoressa Aralia e in X e Y dal Professor Platan una volta mostrato loro il Pokédex Nazionale completo (ovvero dopo aver “visto” tutti i Pokémon esistenti, leggendari esclusi). Essendo uno Strumento Base, basta averlo nella Borsa per attivare il suo effetto: aumenta del 300% le possibilità di trovare uno shiny, portandole così a 1/2730.
Si possono incontrare Pokémon shiny anche negli spin off. In Pokémon Stadium e Stadium 2 i Pokémon con un nickname hanno una colorazione leggermente diversa dal normale, pur non essendo cromatici. In Stadium 2 c’è un’opzione per selezionare specificatamente i Pokémon shiny.
In Pokémon Colosseum c’è una possibilità su 8192 che un Pokémon Ombra sia shiny, nonostante sia altamente improbabile che ciò si mantenga dopo la cattura. C’è però una probabilità di 1/8192 che il Pokémon diventi shiny una volta trasferito nel party o nel box.
In Pokémon XD i Pokémon Ombra non possono essere shiny, mentre lo possono essere l’Eevee del giocatore, gli starters di Johto è i Pokémon dei Poké Spots. Sia per Colosseum che per XD la colorazione degli shiny può essere molto divesa da quella dei giochi principali.
In My Pokémon Ranch, se un Pokémon è shiny è visibile. Eccetto Phione e Mew, i Pokémon di Hayley però non possono essere shiny.
In Battle Revolution è possibile che un Pokémon casuale sia shiny, ma con la stessa probabilità dei normali Pokémon selvatici.
Nei giochi della serie di Mystery Dungeon è possibile ottenere shiny solo per la versione WiiWare, mentre è possibile incontrare uno shiny Ho-Oh più potente del normale nel gioco I Portali sull’Infinito.
In Esploratori del Tempo, Oscurità e Cielo appare un Celebi shiny, la cui colorazione è forse solo dovuta alla necessità di renderlo femmina, nonostante i leggendari non abbiano sesso e in quei giochi non si possano ottenere Pokémon shiny. In questi giochi appaiono anche un Dialga con una colorazione diversa, più simile ai Pokémon Ombra di Colosseum e XD che a quella shiny, e un Kecleon viola, probabilmente dovuto alla sua abilità.
In Pokémon Rumble e Pokémon Rumble U gli shiny posso apparire più frequentemente che nei giochi della serie principale, mentre in Rumble Blast sono stati rimossi.
In Pokémon Conquest Nobunaga ha un Rayquaza shiny, che è stato poi distribuito per Bianco 2 e Nero 2.
Oltre al videogiochi, esistono anche alcune carte del TCG con Pokémon cromatici nelle illustrazioni. Lo stesso Ash, nell’anime, ha un Noctowl shiny; nel corso dell’anime si hanno altre comparse di Pokémon shiny, tra cui il trio dei cani leggendari nel tredicesimo film Il Maestro delle Illusioni – Zoroark e il Genesect rosso in Genesect e il risveglio della leggenda.
In Seconda Generazione
Vediamo quindi come funzionava in seconda generazione, ma prima è necessaria una piccola precisazione.
Mentre dalla terza generazione si hanno gli IV che posso variare da 0 a 31 per ogni statistica, nelle due serie precedenti si hanno i DV, che variano da 0 a 15. Ciò, unito al fatto che sono proprio i DV a determinare la colorazione shiny del Pokémon, permette di breedare shiny molto più facilmente, fino a 1/64 con l’uso di un particolare glitch.
Per essere shiny, un Pokémon deve avere i DV della Difesa, la Velocità e gli Speciali con valore 10, mentre per l’Attacco devono avere uno di questi valori: 2, 3, 6, 7, 10, 11, 14 o 15. Ciò permette anche a Pokémon dei giochi di prima generazione, data la compatibilità, di risultare shiny una volta trasferiti su giochi di seconda generazione. Ovviamente, un Pokémon shiny, se scambiato in prima generazione e poi scambiato di nuovo indietro, sarà comunque shiny, e ciò permette di insegnargli MT che potrebbe imparare solo in giochi di prima generazione.
Un Pokémon shiny avrà sempre i DV degli HP o 0, oppure 8. Questo perché gli HP vengono determinati dai valori delle altre quattro statistiche. I DV degli HP prendono l’ultimo numero binario dei DV di Attacco, Difesa, Velocità e Speciali e li usa, in ordine, per se stessi. Gli ultimi tre numeri saranno sempre 0, dato che gli IV saranno 10 (1010 in codice binario). Perciò, il primo numero binario dipende dai DV dell’Attacco, e sarà 0 se è un numero pari, o 1 se dispari. Ciò significa che i DV degli HP saranno 0 (0000) oppure 8 (1000).
Nella seconda generazione, il piccolo eredita le statistiche dal genitore del sesso opposto al suo, a meno che uno dei genitori non sia Ditto, nel qual caso erediterà le statistiche dal Ditto. Vengono passati i DV della Difesa, e i DV degli Speciali oppure i DV degli Speciali più o meno 8 (più se i valori del genitore sono compresi tra 0 e 7, meno se tra 8 e 15). I DV di Attacco e Velocità sono totalmente casuali, mentre gli HP sono determinati dal metodo spiegato prima.
A volte due Pokémon, teoricamente compatibili come gruppo uova, in realtà non producono alcun uovo. Ciò è determinato dal fatto che, se i DV della Difesa sono gli stessi, e gli Speciali sono gli stessi o con una differenza di 8, i due Pokémon siano riconosciuti dal gioco come “consanguinei” e di fatto non possano riprodursi insieme.
Quindi, usando come genitore un Pokémon shiny, si possono aumentare le chances di schiudere uno shiny fino a 1/64. Ovviamente è possibile usare tranquillamente il Gyarados rosso, ma ciò limiterebbe molto la scelta di Pokémon ottenibili, per questo solitamente viene sfruttato lo Shiny Ditto Glitch.
Per sfruttarlo è necessario avere un Pokémon shiny che conosca la mossa Mimica (MT31) e trasferirlo in un gioco qualsiasi di prima generazione. Qui bisogna farlo combattere contro un Ditto, e usare subito Mimica su Traformazione. La battaglia deve proseguire finché il Ditto, tramite Mimica, non abbia usato una seconda volta Trasformazione, fissando quindi gli IV come quelli del vostro shiny. Una volta riportato nel gioco di seconda, il Ditto sarà shiny e potrà essere usato come genitore per breedare shiny. Per pura curiosità, c’è da dire che dato che il Ditto shiny proviene da un altro gioco in questa generazione non vengono raddoppiati i passi per far schiudere l’uovo.
L’Uovo Strano, ottenibile dal Vecchio della Pensione solo in Pokémon Cristallo, ha il 14% di probabilità di essere shiny. Questo stesso uovo, in Giappone ottenibile con l’Egg Ticket, mai arrivato in Europa dato che non abbiamo i mezzi per connettere il gioco coi cellulari, ha il 50% di probabilità di essere shiny (la funzione per connettere il gioco col cellulare, disponibile solo in Giappone, è quella che permette anche alle versioni giapponesi di Cristallo di ottenere Celebi).
Dalla Terza Generazione in poi
Con l’avvento di Rubino e Zaffiro, moltissimi meccanismi furono cambiati (come gli IV) o introdotti ex novo (come le nature). E i Pokémon cromatici non sono più legati alle statistiche, ma dipendono dalla seguente formula:
IDallenatore⊕IDsegreto=E
VP1⊕VP2=F
Se (E⊕F)<8, il Pokémon è cromatico.
Dove ⊕ indica xor (disgiunzione esclusiva) e VP1 e VP2 indicano rispettivamente la prima e la seconda parte del valore di personalità (PID).
Quindi:
(ID allenatore) xor (ID segreto) = E
(Primo byte del valore di personalità) xor (secondo byte) = F
Se E xor F < 8, il Pokémon è shiny (1/8192). In sesta generazione, il Pokémon è shiny se E xor F < 16, raddoppiando quindi le probabilità di trovare uno shiny, portandole a 1/4096. Ciò porta anche ogni Pokémon ad avere uno Shiny Value.
Tale Shiny Value è calcolabile prendendo F in binario e togliendo le ultime tre cifre (ininfluenti se il tutto deve essere minore di 8, ovvero di 1000 in binario). Perciò lo SV è generalmente di tre o quattro cifre mentre l’ID è di cinque.
Per chi non è particolarmente ferrato in matematica, una disgiunzione esclusiva si può riassumere in “o questo o quello”: se la prima cifra dei due numeri è uguale (entrambe 0 o entrambe 1), il numero risultante sarà 0; se invece sono diverse il risultato sarà 1.
Per fare un esempio, se l’ID è 2031 (11111101111) e il SID è 46734 (1011011010001110), ID xor SID mi da 22713, o 101100010111001 (E) in binario. Perché il Pokémon sia shiny, il primo byte del PID xor il secondo (F) deve essere uguale a E, tranne che per le ultime tre cifre che sono ininfluenti per lo scopo, quindi 101100010111xxx.
Sapendo la formula sopracitata e gli algoritmi che decidono i frames e i PID è possibile calcolare l’esatto momento in cui accendere perché un uovo da ritirare o un Pokémon stazionario abbia certe statistiche. Su ciò si fonda l’RNG Reporter, un programma per computer in grado, una volta calibrato, di fornire data e ora esatta in cui si potrà trovare il Pokémon desiderato. A causa della sua facilità (una volta imparato a usare correttamente, una persona precisa può ottenere uno shiny in pochi minuti) è stato molto criticato perché toglieva il gusto di trovare uno shiny (o un Pokémon flawless o simili) col duro lavoro del soft reset o del breeding. L’RNG è legato ai frames di gioco di cui parleremo nella parte finale di questa guida.
Oltre all’RNG, che non viene considerato molto bene da una buona fetta dei giocatori, esistono vari metodi per cercare di ottenere uno shiny.
Il primo è anche quello più banale: gli incontri casuali. Consiste semplicemente nell’avere più incontri possibili sperando di trovare un Pokémon shiny.
Il secondo è il soft reset. Per soft reset si intende quella funzione che, premendo contemporaneamente i tasti L + R + Start (+Select nelle generazioni passate), riporta il giocatore alla schermata iniziale. Perciò, salvando davanti a un Pokémon statico, solitamente uno dei leggendari, è possible continuare a soft resettare finché non si troverà uno shiny. Purtroppo da Bianco e Nero alcuni Pokémon, come i Leggendari di copertina, sono shiny locked, ovvero esiste lo sprite shiny per una questione di programmazione, ma è impossibile da ottenere con metodi legit. Questi Pokémon sono Victini, Reshiram e Zekrom, mentre Celebi, Arceus, Keldeo e Meloetta sono ottenibili solo tramite evento, e mentre è possibile softresettare per nature e IVs, non posso comunque essere shiny.
Anche in X e Y i leggendari di copertina sono shiny locked, mentre per gli altri due leggendari statici, Zygarde e Mewtwo, ancora non si è certi se siano effettivamente shiny locked o meno.
Metodo Masuda
Il prossimo metodo che prenderemo in considerazione è il Metodo Masuda, il cui nome deriva dal direttore della Game Freak Junichi Masuda che l’ha inserito in Diamante e Perla.
Il Metodo Masuda, introdotto per incentivare gli scambi tramite la GTS, incrementa le probabilità di 5 volte, quindi da 1/8192 a 1/1638 fino alla quinta generazione e da 1/4096 a 1/1365 in sesta generazione. Questo metodo funziona facendo breedare due Pokémon di nazionalità diversa. Almeno uno di essi deve appartenere a una cartuccia di nazionalità diversa da quella in uso, ad esempio un Pokémon giapponese in una cartuccia italiana. Un marcatore interno (0×17) presente su ciascun Pokémon determina l’appartenenza. Se il gioco riconosce due Pokémon come provenienti da luoghi diversi, genererà un PID che risulterà shiny quattro volte in più rispetto al normale in quarta generazione e cinque volte in più in quinta generazione.
Il metodo funziona sia che uno solo dei Pokémon sia di nazionalità diversa sia che lo siano entrambi. Pokémon ottenuti all’interno del gioco che risultano di diversa nazionalità nel Pokédex, come per esempio il Volty di Surge sono da considerare come appartenenti alla stessa nazionalità della cartuccia e quindi non validi per il Metodo Masuda.
Sui giochi di quinta generazione questo metodo è influenzato dal Cromamuleto, che aggiungerà altre due possiblità, portando il tutto a 1/1024, ciè ben otto volte più del normale.
Rispetto al PokéRadar è più conveniente da usare in quanto permette di controllare anche IV, nature e mosse uovo, e funziona in qualunque gioco da Diamante e Perla in poi. Come sempre, la fortuna è variabile ed è possibile trovare uno shiny dopo dieci uova o non trovarne affatto dopo venti box pieni.
Il Pokéradar
Sempre in Diamante e Perla è stato introdotto un nuovo metodo di cercare gli shiny, poi ripreso con X e Y: il Pokéradar.
Il Pokéradar permette di creare catene di Pokémon e così di aumentare la probabilità di trovare shiny. Ma come funziona il Radar? Vediamo.
Nc è la catena del Pokéradar. Come vedete, il massimo possibile è 1/200 con 40 Pokémon nella catena. Chainare Pokémon però non è una cosa semplice, richiede molta pazienza.
Il Pokéradar è ottenibile sono dopo aver battuto la Lega Pokémon, da uno scienziato al primo piano del Laboratorio del professor Platan.
Prima di tutto bisogna trovare una zona d’erba più larga possibile, essere muniti di Pokéball e Repellenti in quantità. Il PokéRadar viene ricaricato ogni 50 passi, e quando viene attivato è consigliabile stare circa al centro dell’area d’erba, in modo da vedere più zolle d’erba possibile. Occorre fare attenzione: se si è in sella alla bici o coi pattini ai piedi, comparirà il messaggio della mamma che informerà il giocatore che non è il momento di usare quello strumento. Oltretutto, usare la bici o i pattini durante una catena la spezzerà sicuramente, quindi è obbligatorio usare sempre la pulsantiera e non il pad analogico. Se tutte le zolle d’erba che si sono mosse escono dalla visuale dello schermo, la catena si romperà, così come fuggire dai Pokémon, incontrarne uno diverso da quello della catena o far schiudere uova durante una catena.
Ci sono quattro tipi di zolle d’erba che si muovono: quelle normali, quelle veloci, quelle lente e quelli brillanti.
Quelle veloci contengono un Pokémon della stessa specie di quello della catena ed sono queste quelle a cui si deve puntare. Quelle normali contengono un altro Pokémon, mentre quelle lente addirittura non ne contengono affatto! Infine, quelle luccicanti contengono sicuramente uno shiny! È possibile anche trovare shiny nell’erba che non brilla, ma le possibilità sono le stesse di sempre.
Ogni volta, il Pokéradar genererà fino a quattro zolle d’erba. È consigliabile ricaricare il Pokéradar se ce ne sono meno di quattro, facendo 50 passi senza passare tra le zolle d’erba che si erano mosse e usandolo di nuovo. Ricaricare il Pokéradar non romperà la catena, creerà solo nuove zolle che sostituiranno quelle vecchie, che ritorneranno ad essere zolle comuni. Anche dopo aver raggiunto una catena di 40 è consigliabile ricaricarlo in ogni caso.
Potenzialmente, c’è una zolla ogni “anello” d’erba intorno al giocatore: il primo anello consiste nelle zolle a un passo dal giocatore, formando un quadrato 3×3, il secondo a due passi per un quadrato 5×5, e così via. Se ce ne sono meno, significa che una delle caselle selezionate non era una casella d’erba.
È consigliabile evitare zolle adiacenti tra loro e quelle sul bordo della zona d’erba, dato che hanno un’alta possibilità di rompere la catena. È bene anche evitare di camminare direttamente verso nord a meno di essere sicuro che non ci siano zolle in movimento nascoste dietro la testa del personaggio, soprattutto perché è meglio scegliere zolle il più lontano possibile dal personaggio.
Per concludere, ricordo che è possibile usare il Pokéradar nell’erba alta e tra i fiori, ma non nell’erba molto alta e nei Safari.
Fish Chaining
Questo metodo di creare catene è stato riutilizzato in un certo senso per il Fish Chaining, introdotto proprio in sesta generazione.
Ovviamente, per pescare è necessario un amo qualsiasi. L’Amo Vecchio lo dà un pescatore all’acquario di Petroglifari, l’Amo Buono un pescatore sui moli di Temperopoli e il Super Amo lo regala un altro pescatore nella Casa della Pesca sul Percorso 16.
Sostanzialmente questo metodo funziona in modo analogo al Pokéradar: la catena si crea pescando ripetutamente e si rompe se non abbocca niente. Non importa cosa si farà col Pokémon pescato, se lo si batterà, catturerà o si fuggirà, fintanto che si pesca in serie. Un ottimo aiuto lo si può avere tenendo in squadra Pokémon con le abilità Ventose o Antifurto, che aumentano la probabilità che qualcosa abbocchi.
Un altro modo per aumentare le proprie possibilità è pescare in una zona d’acqua limitata su tre lati da elementi della mappa, come rocce.
Proprio come il Pokéradar, anche questo metodo si basa sulla fortuna: c’è chi trova uno shiny dopo quattro incontri e chi non ne trova dopo cento.
Le Orde e i Friend Safari
Veniamo ora all’ultimo argomento di questa guida: gli ultimi metodi e soprattutto i Friend Safari.
Moltissimi giocatori hanno notato l’insolita facilità nel trovare shiny nei Safari. Oltre all’ovvio fatto che sia che uno stia expando con gli Audino, sia che stia cercando elementi validi per il breeding, si passi molto tempo nel Safari, c’è un’altra ragione.
Forse avrete notato che nei Safari, durante la pioggia o altre condizioni atmosferiche non si può usare Profumino, quindi trovare delle Orde o Pokémon particolari. Certo, logicamente un profumo nella pioggia svanisce, ma c’è anche un’altra ragione puramente tecnica. Le Orde, come le condizioni atmosferiche, aumentano molto e in modo più incontrollabile il frame di gioco, e tutto insieme rischierebbe di essere troppo pesante (già con gran parte delle Orde il gioco rallenta l’animazione).
Anche i png che camminano alzano il frame, così come passare tempo nelle battaglie.
Per chi non lo sapesse, gli shiny sono strettamente legati ai frames, dato che nessun gioco è casuale al 100% e perciò si serve di un generatore di numeri pseudo-casuali (RNG) che imita la casualità attraverso complesse formule (la cui conoscenza ha portato allo sviluppo dell’omonimo programma).
Non mi dilungherò oltre su particolari tecnici, per farla semplice ogni Pokémon in un dato frame ha certe statistiche, in quello dopo ne ha altre, poi altre ancora, e così via; anche gli shiny sono legati a ciò. Quindi, meno frames si saltano più è probabile trovare shiny, ma se ci sono tanti npg che camminano, orde o condizioni atmosferiche, allora in frame si alza in modo molto più irregolare ed è meno probabile trovare shiny.
In realtà però fare random encounters con le Orde è un sistema valido: per il semplice fatto che si incontrano cinque Pokémon invece di uno solo per volta, aumentando le probabilità a 5/4096. Stiamo ancora parlando di una probabilità poco superiore allo 0,12%, ma sempre di più dello 0,024% (1/4096), anche contando l’aumento irregolare dei frames. Quindi è sempre bene avere nei paraggi un Pokémon con Profumino, dato che nelle Orde si trovano molti Pokémon shiny popolari come i Trevenant delle Orde di Bosco Passoperso.
Infine, per quanto riguarda i Safari, il discorso è molto semplice. Dato che il Safari è una zona confinata, senza condizioni atmosferiche, senza Orde né png che camminano, il frame si alza in modo molto regolare, specialmente se ad ogni incontro si selezionerà Fuga invece di combattere. Quindi in via teorica è molto più semplice tentare i random encounters in un Safari che in un percorso a caso. Ovviamente, resta il rischio di trovare shiny uno degli altri Pokémon presenti, che però potrete sempre scambiare in qualche community di appassionati.
Questa guida finisce qui, auguro a tutti i lettori di trovare tanti bei Pokémon cromatici.
Buona fortuna!
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rhog28
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http://left4nerd.altervista.org/ Lucien
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CHV