Pirateria e mercato: gli opposti si attraggono?

Ormai da anni la pirateria è alla base di qualsiasi cosa su internet: musica, film, videogiochi e anime. Basta una rapidissima ricerca per poter entrare in possesso di file illegali, lo Stato italiano tenta di bloccarli, ma invano. Tempo addietro lessi la frase “non puoi fermare internet” e di fatto, è vero. Ma bloccare ed eliminare siti è davvero una soluzione o piuttosto un vano tentativo di mostrare “che qualcosa si fa e/o è stato fatto”? La pirateria porta solo ed unicamente perdita all’azienda produttrice o può “aiutarla”? Voglio mettere subito in chiaro che le parole che leggerete sono tutte riferite ad un pensiero prettamente soggettivo. In alcun modo devono rispecchiare le idee di chi legge, un pensiero comune o una imposizione su quel che voi pensate.
Per far le cose come si deve, partiamo con la prefazione: una volta ci si lamentava quando un’opera non arrivava su suolo nostrano, perchè curiosi di conoscerla o perchè si era letto il manga e si era impazienti di vederne la trasposizione animata. Ora ci si lamenta allo stesso modo, ma si può rimediare in un semplicissimo modo: lo streaming ed il download illegali. Se quella determinata opera viene acquistata da un publisher italiano, quali sono le reazioni?
Fondamentalmente 3:
- c’è il Fan felice della cosa (o anche indifferente, gli basta poter vedere anime) che vedrà l’opera legalmente, e se gli piace molto probabilmente ne comprerà i DVD (o i BD) ed eliminerà i file scaricati perchè diventati ormai inutili;

- c’è il Fan che se ne sbatte, quello che fino al un giorno prima dell’annuncio si lamentava della mancata importazone di titoli, ma che poi continua a supportare la pirateria;

- c’è il Fan che “Doppiaggio italiano? Col cazzo, che schifo! Viva il Sub Ita, è il meglio!”, che molto probabilmente non ha mai avuto modo (o voglia) di conoscere quelle opere famose per il loro doppiaggio meraviglioso, che semplicemente deve fare l’hipster a tutti i costi o che magari parte già impaurito dall’adattamento cui va incontro.

E se quella determinata opera viene passata su un sito che propone lo streaming legale? Ci possono essere 2 reazioni:

- C’è chi ne sarà felice, ossia coloro che intendono dare un segnale ai publisher “apprazziamo il vostro lavoro, continuate ad importare!”;

- C’è chi “Streaming? Col cazzo! Lo voglio in Full Accaddì!! Continuo a scaricare piuttosto!”.

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                            La mia reazione quando leggo certe cose. 

Credo che quasi nessuno sia disposto a comprare DVD o BD a scatola chiusa, e farsi un’idea del prodotto sfruttando la pirateria, è ormai il miglior modo per ovviare al problema. Si tratta comunque di un gesto illegale, ma se sfruttato nella maniera “giusta” può portare guadagno ai publisher e maggiori investimenti futuri.
Molte volte leggo proposte interessanti sul come le aziende italiane potrebbero ovviare al problema della pirateria. Una a cui ho pensato (ma magar inon si può nemmeno realizzare), prevede l’acquisto di un episodio o due da parte delle case italiane, trasmetterli in streaming e/o renderli disponibili al download previo pagamento (di piccole somme, quacosa come 0,79-0,89€) e vedere l’impatto che questo ottiene. Riesce ad avere successo? Benissimo, la casa ha guadagnato dalla precedente operazione e visto l’interesse, può continuare ad importare il resto della serie. Non ottiene successo? Ok, non si continua l’importazione, ma la precedente operazione ha comunque portato soldi. In entrambi i casi i publisher hanno possibilità di guadagno, seppur marginale, ma sopratutto di far conoscere qualcosa di nuovo.

Parliamoci chiaro: nessuno vuole perdere soldi e le case che importano anime non sono da meno. Le stesse sanno benissimo quali opere acquisire e quando. Seguono a loro volta la situazione, in modo da poter acquistare le opere che possono fruttare il più possibile. Credo che recenti acquisizion e annunci, possano confermare questa ipotesi.

La pirateria uccide il mercato? Ni. Da una parte molte persone se ne sbattono altamente di arrecare danno alle aziende, dall’altra c’è gente che usa il proprio cervello ed è consapevole che usare SOLO ed unicamente la pirateria non solo arreca danno ai produttori, ma anche a se stessi, perchè vedrà importare meno anime. Ai tempi della MTV Anime Night ci fu un vero e proprio Boom di acquisti da parte delle società importatrici e la varietà allora disponibile ne è la prova. Difficilmente gli aficionados di quelle serie, non possiedono nulla in casa ad esse collegate. Stupidissimo esempio: io amo Evangelion, ne possiedo i DVD della serie e di EoE, i BD dei Rebuild e sto risparmiando per comprare i CD con le OST. Quando leggo “non ho soldi, vado ancora a scuola”, mi viene in mente che IO risparmiavo quel che potevo e ci compravo i manga, gli anime o qualsiasi cosa desiderassi, facevo lavoretti come il Pony Express ecc ecc. Mi è stato insegnato che se voglio qualcosa, me la devo guadagnare, ma posso anche capire chi non può/vuole (…).

Ormai ci sono siti come VVVVID e canali Youtube come quello Yamato, che aumentano in continuazione il proprio roaster di progammi e serie da poter vedere. Ormai è tutto disponibile in HD 720p e 1080p, ma continuo a sentire la scusa “non è come quando lo scarichi”. Ovvio che non lo sia, ma oh, IT’S FREE.

Certo, da come ho scritto sembra che io sia uno stinco di santo. Inutile dire che non è assolutamente così, ma da molto tempo rimedio tutto quel che posso quando posso. Molto probabilmente sono solo un nostalgico o molto probabilmente è dovuto alla mia connessione a 400Kb, ma trovo stupido e controproducente persistere con l’illegalità a tutti i costi.

Come detto ad inizio articolo, è tutto basato sul mio personalissimo giudizio e le mie parole non devono e non vogliono assolutamente essere offensive nei confronti di qualcuno. La pirateria è si un crimine, ma ciò può anche aiutarci a scegliere cosa guardare e sopratutto cosa comprare. Personalmente vi invito a supportare le opere che amate, qualsiasi esse siano: musica, film, anime e programmi.

Vi lascio a pirate Asuka :v

  • Piter

    Condivido gran parte di quel che dici, personalmente trovo che il problema maggiore non sia fermare la pirateria, ma dare una vera alternativa ad essa (nel 2014 in Italia non abbiamo UNO che sia un servizio TIPO Netflix, che sia completo e abbastanza economico per film e serie tv) e far capire che non sempre 1080p.H264.iTA.ENG.Subs equivale ad avercelo più lungo di tutti gli altri. Una volta affermato questo principio base e la presenza di realtà che permettono di comprare senza svenarsi sono sicuro che la strada sarà tutta in discesa. Personalmente anni fà tiravo giù qualsiasi gioco possibile, poi ho messo la testa a posto che ho capito il meccanismo di Steam (tanto per citare il più famoso) e mi sono liberato subito di quel che avevo, recuperandolo con calma li attualmente possiedo un 120 giochi e seguendo sconti e offerte li avrò pagati si e no in totale 100€, 1€ a gioco. Meditate :)

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