La sicurezza informatica… è tutto?

Nell’era digitale dove tutti i nostri pensieri e i nostri “averi” informatici vengono mantenuti in remoto da aziende sconosciute quant’è importante la sicurezza dei propri file? Molti di voi risponderanno molto, eppure pensate alle password che state utilizzando per i vostri servizi: chi di voi usa più di 8 o 12 caratteri che comprendono maiuscole, minuscole, numeri e qualche simbolo? Quasi nessuno, ve lo dico io; in questo caso, come fare a proteggere i nostri dati se noi stessi non riusciamo nell’intento? Molto semplice! Le case produttrici di hardware ci vengono in aiuto: Apple ha integrato un (discusso) dispositivo per la rilevazione delle impronte digitali e Samsung ne ha appena integrato uno nei suoi (o lo farà a breve, insomma), e gli altri?, stanno a guardare? MA OVVIAMENTE NO.

Fujitsu è pioniera di una tecnologia innovativa quanto mai rivelatrice di un futuro sempre più prossimo alle interazioni umane/biologiche con le proprie macchine. Cosa avrà mai creato di così sconvolgente? Un dispositivo che traccia le vene nel palmo della mano. Già in vendita da tempo per PC e in uso anche in alcuni ATM di una banca giapponese, l’azienda è da poco riuscita a miniaturizzare il circuito che ora è grande come un francobollo da poter applicare agli smartphone. Come giustifica la propria invenzione Fujitsu? Innanzitutto la scansione delle impronte ha una percentuale alta di non rilevare le impronte di chi prova ad accedere al proprio dispositivo o di far accedere qualcun’altro, e poi, beh, il cinema ci insegna che se vi tagliano un dito possono accedere al vostro dispositivo, mentre la scansione del palmo ha una percentuale dello 0.00008% di fallire nella scansione e nel caso vi tagliassero una mano (!!!) non sarebbe possibile accedere visto che se il sangue non scorre le vene non vengono rilevate. Molto lungimirante come pensata. Dopotutto non sia mai che la mia ragazza un giorno non mi stacchi un dito per sapere con chi chatto su Whatsapp!, perlomeno ora se mi vorrà tagliare una mano si troverà davanti ad un vicolo cieco!

Tutto ciò comunque mi fa pensare al futuro: arriverà il giorno in cui per prelevare €5 allo sportello dovremo sputare in un bicchierino? Se non mi riconosce lo sputo dovrò portarmi dietro un barattolino con i peli del mio gatto per riavere la carta? A quando la misura della circonferenza del pene?

Purtroppo non si sa ancora se questa tecnologia sarà data in cessione oppure verrà mantenuta da Fujitsu come già è stato fatto per i PC, fino a quel momento possiamo solo rendere i nostri account più sicuri possibile e fare anche un bel backup offline della nostra roba, in caso qualcosa vada storto!

Scriveteci cosa ne pensate sui commenti, cosa vi aspettate nel futuro per queste tecnologie e se l’idea di Fujitsu vi è piaciuta!

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