Hyper Athlete

Uscito nel 1996 in versione arcade, Hyper Athlete (International Track & Field per noi occidentali ) di Konami è l’update 3D della serie nata nel lontano 1983 . Un titolo sportivo basato sulle discipline atletiche, che ripropone le sei gare presenti nel primo capitolo, 3 dal secondo e le restanti  2 inedite per questa versione.

Da soli o fino ad un massimo di quattro giocatori, affronteremo le 11 discipline che il gioco ci propone:

• 100 metri piani
• Salto in lungo
• Getto del peso
• 100 metri nuoto stile libero
• 110 metri ostacoli
• Salto in alto
• Lancio del martello
• Salto triplo
• Lancio del giavellotto
• Salto con l’asta
• Lancio del disco

I giocatori avranno libera scelta sulle gare da disputare, in modo tale che possano sceglierle nell’ordine che più preferiscono. Più si prosegue nel gioco e più le prove aumenteranno la loro difficoltà, quindi sarà parte della strategia di gioco, scegliere le discipline per  le quali si è meno portati nelle prime fasi di gioco, per poi scatenarsi in prestazioni da Record mondiale nelle prove dove siamo in grado di dare il massimo. Viceversa, superare le prime gare con facilità ci permetterà di accumulare maggior punteggio, ma rischieremo di passarcela brutta su finale. Cosa fondamentale  nel multiplayer, è che la gara verrà scelta dal vincitore di quella precedente.

Il Giapponese Dains (DNS) alle prese col lancio del Giavellotto

Nonostante la semplicità del gameplay, principalmente si tratta di premere il più rapidamente possibile i due tasti principali per  caricare la barra della velocità o della forza per poi  prendere il tempismo giusto nei salti, negli ostacoli,  graduare l’angolazione dei lanci e dei salti con il terzo tasto, il gioco riesce a dare una buna sfida soprattutto in multiplayer dove la nostra vittoria ci darà la possibilità di scegliere la prossima disciplina, potendo così mette in seria difficoltà i nostri avversari.
Poche storie, il gioco funziona alla grande, sia che vogliate farvi una semplice partita tra amici giusto per passare il tempo, o che vogliate metter su una sfida all’ultimo sangue ( o gettone) con loro. Si perché, tralasciando le sfide contro la CPU che non sbaglia mai, Saranno proprio i nostri amici a mettere a dura prova le nostre articolazioni muscolari del braccio che useremo per “Mitragliare”, come si dice in gergo. Ma non temete, finché riuscirete a qualificarvi, anche se arriverete quarti, potrete prosegue nel gioco in modo da potervi poi riscattare nelle vostre discipline migliori.
Quindi non è mai detto che non riusciate a recuperare i vostri avversari, l’importante è resistere e tirar fuori il meglio di se.
Ottimo consiglio per chi gioca in quattro, è quello di giocare con un solo gettone a testa senza possibilità di continuare, una vera lotta alla sopravvivenza.

100 metri nuoto stile libero, una delle discipline più impegnative del gioco
metterà a dura prova la vostra resistenza

Conclusione
Consigliato a chi cerca qualcosa di semplice con cui divertirsi da giocare solo o in compagnia, ma non sottovalutatelo in conforto i bonus stage di Mortal Kombat sono roba per bambini.
Inutile dirvi che i soldi della merenda sono spesso finiti anche quì XD

Voto: 8