Guarda Cosa Ti Ho Letto – Dicembre 2013

Attenzione: il seguente articolo potrebbe contenere eventuali SPOILER sui volumi precedenti

 

 

 

BATMAN020

BATMAN – N.20 – RW-LION – 3,50€

Batman #20 segna il numero #900 della storica testata Detective Comics, avviatasi nel lontano 1937 con la prima apparizione di Batman nel 1939 e fatta terminare nel 2011 con il numero #881, con l’avvento del nuovo Universo DC Comics e i suoi 19 numeri. Per festeggiare questo storico traguardo viene messa temporaneamente in pausa la testata principale “BATMAN” e ci vengono invece fornite ben tre storie di Detective Comics scritte da John Layman e, infine, una di Nightwing.

Si apre con una simpatica epidemia nel tranquillo quartiere di “Novecento” (guarda il caso), che trasforma ogni suo abitante in un’aggressiva e pericolosa creatura ibrida fra un uomo e un pipistrello, introducendo anche il possibile villain delle prossime uscite. Layman vuole anche raccontarci ciò che hanno comportato nella Bat-Famiglia gli eventi narrati in “Morte Della Famiglia” e nel precedente Batman #19. Soprattutto fra lo stesso Batman e i suoi discepoli Batgirl e Nightwing, sembra esserci un conflitto aperto per le rivelazioni del Joker, che sembra essere al corrente delle reali identità degli alleati del Cavaliere Oscuro. Nel frattempo continua ancora, ma in secondo piano, la veloce e inarrestabile ascesa al potere di Ogilvy il Pinguino Imperatore. In Nightwing invece troviamo Dick Grayson che abbandona momentaneamente Gotham per Chicago per indagare sulla misteriosa ricomparsa di Tony Zucco, l’assassino dei suoi genitori.

Anche in questo numero continuano i frequenti  riferimenti a tutte le testate che compongono il complesso Universo Batmaniano (numerosi i riferimenti al BATMAN INC.), ciò può invogliare a seguire più testate, ma anche svantaggia chi intende seguire solo la testata principale, mantenendo comunque tutte le storie narrate finora comprensibili anche per quest’ultimi.

In definitiva la lettura risulta comunque godibile, con un buon mix di azione e investigazione tipica di Batman, ma ancora di più qui si ha l’idea che questo numero, come il precedente (esclusa lo spezzone di Grant Morrison), sia di transizione in vista di un nuovo ciclo di storie (speriamo) più appassionante.

 

 

Orfani
ORFANI – N.3 “PRIMO SANGUE”
SERGIO BONELLI EDITORE – 4,50€

Con il terzo numero di Orfani, Recchioni continua il suo percorso di approfondimento dei protagonisti, degli Orfani, appunto. In questo numero il protagonista assoluto è Ringo, a.k.a. Il Pistolero.

Scopriamo che nella vita precedente alla catastrofe Ringo era un giovane e promettente torero, che incantava le platee delle arene spagnole e che quindi era già un ragazzo avvezzo alla competizione e al combattimento. Infatti, durante l’addestramento, si rivelerà fra i più pronti ed abili, ma vedremo anche i suoi problemi con l’autorità, quindi con i professori e il colonnello Nakamura, ed arrivando alle mani anche con alcuni compagni, rischiando la pena di morte per la sua indisciplina. Ma anche se Ringo sembra menefreghista e disinteressato verso tutto e tutti, lo vedremo calmarsi ed arrivare ad un armistizio grazie alla grande leadership di Jonas e a Sam, la Mocciosa, con cui ha stretto oramai un rapporto paterno. 

Nel futuro gli alieni attaccano la base dei terrestri e nella battaglia aerea viene colpito Il Pistolero, costringendolo ad un atterraggio d’emergenza sul pianeta alieno. Si trova così senza contatto radio con la base e nel bel mezzo del nulla, con in più il problema delle radiazioni del pianeta che lo uccideranno in 48 ore senza l’iniezione, che oltretutto sembrano non bastare per l’arrivo dei soccorsi.
Tutta questa parte è un’enorme citazione a L’Impero Colpisce Ancora, episodio V della saga di Star Wars. Infatti tutta la giungla che si troverà ad affrontare Ringo insieme ad Host (robot della navetta che è un mix fra R2-D2 e Wheatley di Portal 2) è molto, molto simile a Dagobah, il pianeta in cui Luke si reca per essere addestrato dal maestro Yoda. Qui affronterà un alieno-spettro dall’aspetto simile a un toro, rimandando al suo passato da torero. Ciò riporta in mente l’improvvisa apparizione della Sagrada Familia davanti gli occhi di Juno e Jonas nel secondo numero, con gli alieni che forse prendono vita e forma dai ricordi di chi li osserva, chi lo sa!
In più i disegni di Luigi Cavenago in questo volume sono davvero eccellenti, soprattutto i combattimenti, sia quello nelle docce durante l’addestramento, che lo scontro fra Ringo e l’alieno dalle fattezze di toro, riuscendo a renderli dinamici e ben coreografati.

Godiamoci dunque questo Orfani, che non è un capolavoro ma si conferma una lettura godibile, con il suo ritmo degno di una serie TV (a cui gli stessi autori ambiscono) riesce a tenere incollati alle pagine dell’albo e attendiamo con un certo hype il numero 4, in uscita fra poco.

 

 

OyasumiPunpun1
BUONANOTTE, PUNPUN di INIO ASANO
PLANET MANGA – 7,50€

Questo mese ho scoperto con piacere il manga di Inio Asano, Buonanotte, Punpun.

Leggendo e ascoltando vari blogger e youtubers ho recuperato questo manga particolare, in cui il protagonista, Punpun, è un bambino delle elementari con la particolarità che al lettore apparirà come un uccello (non saprei definire di quale razza), anche se in realtà è un bambino come tutti.
Punpun è un bambino normale, timido, con le insicurezze di quest’età e con qualche problema in famiglia. Infatti si troverà a convivere con lo zio in seguito all’ennesimo litigio fra i genitori, con la madre ferita nello scontro, convalescente in ospedale ed il padre costretto ad abbandonare la loro casa.
Nel frattempo Punpun farà la conoscenza di Aiko, nuova arrivata della sua scuola, di cui si innamorerà all’istante.  Queste le premesse del primo numero, che si rivela una bella lettura: malinconica, innocente, con una punta di mistero sul finale e capace di creare situazioni divertenti, invogliando – almeno nel mio caso – a portare avanti la lettura.

downloadNel secondo volume (senza spoilerare niente) vediamo Punpun affrontare i primi problemi che la vita porta nell’adolescenza: amici che si allontanano, promesse che non riusciamo a mantenere, la scoperta del proprio corpo e del sesso, le prime delusioni e difficoltà che la vita ci riserva.
PunPun rincontrerà anche suo padre, vedendolo in maniera diversa, e si troverà di fronte a problemi con Aiko, il suo amore. Punpun sarà costretto a diventare improvvisamente adulto in un mondo che sembra troppo grande per un uccellino.

Buonanotte, Punpun è un manga differente da quelli mainstream e più venduti. È malinconico, triste, ti fa fare anche qualche amara risata, si basa solamente sui personaggi e le loro emozioni, niente scene d’azione o combattimenti. Molte riflessioni da parte dei personaggi, che fanno riflettere anche noi. Un titolo consigliato per provare qualcosa di diverso. Tirata d’orecchie alla Panini che ci regala una buona edizione, ma al caro prezzo di 7,50€, secondo me inspiegabile. E poi la cara Panini mi dovrebbe spiegare perché sul primo volume il titolo sia sulla destra e nel secondo sulla sinistra, vedendo in giro che poi la cosa si ripete in maniera randomica negli altri volumi.

 

 

5669.1
UCHU KYODAI di CHUYA KOYAMA
N.14 e 15 – STAR COMICS – 4,90€

Continua l’avventura dei due fratelli astronauti, che si troveranno entrambi a dover affrontare delle difficoltà in questi due numeri.

Il sogno di Mutta si sta avverando: il direttore del NASA gli ha offerto il ruolo di backup per l’equipaggio di una missione, ma non è ciò che lui desidera. Infatti questa missione lo porterebbe sulla ISS vedendo sfumata la possibilità di affrontare una missione sulla Luna e realizzare il sogno di Sharon: costruire il Telescopio lunare che lei ha ideato. Così rifiuterà e il direttore lo spedirà al reparto di ingegneria, dove con la sua passata esperienza da ingegnere automobilistico riuscirà ad aiutare il team che ha la missione di migliorare le buggy con cui anche il fratello ebbe quella brutta esperienza sulla Luna.

Esperienza che a quanto pare il coraggioso Hibito non sembra aver superato. Infatti gli basterà indossare di nuovo la tuta per avere crisi di panico che sembrano pregiudicare pesantemente il suo futuro da astronauta.

5694.1Ciò nel numero 15 lo porterà in Russia, da Ivan Tolstoy, un leggendario astronauta russo. Qui pian piano Hibito sembra ritrovare il proprio coraggio e l’allegria che lo contraddistingue grazie anche a una persona speciale, Olga, figlia di Ivan, con cui instaura subito un bel rapporto. Qualcosa interromperà questo percorso di ripresa, ma lui non sarà lasciato solo né dal fratello Mutta né da Ivan stesso.

Uchu Kyodai è un manga che consiglio caldamente. Questa parte della storia che vede entrambi i fratelli insieme a Houston è veramente ben fatta, ricca di momenti emozionanti per i protagonisti e il lettore, con attimi di felicità e altrettanti di tristezza.

 

 

zerocalcare_dodici
DODICI di ZEROCALCARE
BAO PUBLISHING – 13,00€

Già senza aprire il volume ZeroCalcare ci fa fare la prima risata, grazie alla citazione sulla quarta di copertina:

- “Io sarò il tuo John Locke. Comincio da comprimario, ma prima della fine diventerò il protagonista assoluto” – Secco, Luglio 2011

- “Eccallà” – Zerocalcare, Ottobre 2013

Dodici è una zombie-story in piena regola, ma in chiave Zerocalcare. È giunta l’apocalisse dei non-morti in mezzo a noi e in quel di Rebibbia troviamo i nostri Secco, Katja e il Cinghiale che cercano di abbandonare quel quartiere a cui sono tutti troppo legati, portandosi dietro Zerocalcare, caduto in coma dopo un “misterioso” incidente casalingo. Tutto questo condito da valanghe di citazioni, icone Pop, sangue, squartamenti e ovviamente Street Fighter, conditi da tutta quell’ironia targata Zerocalcare.

In Dodici Zerocalcare fa la coraggiosa scelta di rendere il proprio personaggio molto secondario, cercando di raccontare per la prima volta una storia non autobiografica, ma forse proprio a causa di queste scelte Dodici risulta meno brillante e leggermente inferiore ai suoi precedenti lavori, ma comunque sempre molto divertente. Rimane dunque molto consigliato, confermando il talento di Zerocalcare. Infine nota per il lavoro editoriale di Bao Publishing, eccellente come al solito.

 

 

il_cavaliere_oscuro_22
BATMAN R.I.P. – MONDADORI – 9,99€

Di Batman R.I.P. voglio comunque scriverne qualche riga nonostante sia uno dei pochi fumetti che mi sono trovato ad abbandonare per poi non riprenderne più la lettura.

Mi sono trovato a leggere 50 pagine circa e a non capirci nulla, incontrando personaggi abbastanza assurdi come il Bat-Mito o lo stesso Batman di Zur-En-Arrh. Poi visioni, ipnosi e abilità combattive nascoste riattivate dalle parole giuste, multi-personalità e allucinazioni. Ho capito che decisamente questo non è il mio genere.

Non avendolo letto tutto, anzi non avendolo nemmeno scalfito, ben lungi da me valutarlo come una brutta saga, anzi, da tantissimi è stata apprezzata, con poi Grant Morrison dietro che è indiscutibilmente una delle più grandi penne dei comics americani.

 

 

 

  • Matx96

    Batman R.I.P. se non hai letto tutta la run di Morrison è normale se non ci hai capito nulla.

  • Adriano Snow Romaldini

    Infatti trovandolo a poco, lo vendevano come albo a se e l’ho voluto provare e ho fatto male. Hai ragione te, era necessario leggere tutta la run..

Eccetto dove diversamente indicato, tutti i contenuti di Left4Nerd di http://www.left4nerd.altervista.org
sono rilasciati sotto Creative Commons Attribuzione -Condividi allo stesso modo (BY-SA) 3.0 Italia License.